David FerrierDavid Ferrier (Woodside (Scozia), 13 gennaio 1843 – Londra, 19 marzo 1924) è stato uno psicologo e neurologo scozzese. È noto per i suoi studi pionieristici in psicologia e neurologia. Durante gli studi di medicina, Ferrier cominciò a collaborare come assistente del noto psicologo e filosofo Alexander Bain (1818-1903), libero pensatore nonché fondatore della psicologia associazionista. Intorno al 1860, la psicologia come scienza stava nascendo più che altrove in Germania, con il rigore delle ricerche scientifiche del fisiologo Hermann von Helmholtz (1821-1894), e di Wilhelm Wundt (1832-1920). Questi incentrarono il loro lavoro sulla psicofisiologia delle sensazioni, considerato l'ambito di ricerca più idoneo al loro approccio, basato sul paradigma della fisica sperimentale. Entrambi operarono all'Università di Heidelberg. Bain spinse Ferrier a frequentare i loro laboratori. Tornato in Scozia, Ferrier si laurea in medicina all'Università di Edimburgo. Qualche anno più tardi, nel 1870, si trasferisce a Londra e comincia a lavorare come neurologo al King's College Hospital e al National Hospital for Paralysis and Epilepsy (Ospedale Nazionale per la Paralisi e l'Epilessia). Quest'ultimo fu il primo ospedale dedicato al trattamento delle malattie neurologiche. Influenzato da Jackson, che divenne una guida oltre che un intimo amico, Ferrier decide di cimentarsi in un programma sperimentale, volto ad estendere i risultati di due fisiologi tedeschi, Eduard Hitzig (1838-1907) e Gustav Fritsch (1837-1927), che nel 1870 avevano pubblicato le loro ricerche sulla stimolazione elettrica localizzata della corteccia motoria dei cani. Ferrier voleva inoltre verificare le ipotesi di Jackson sull'epilessia e la sua origine corticale, così come gli veniva suggerito dalle osservazioni cliniche. Un chirurgo scozzese, Sir William McEwen (1848-1924), e due fisiologi britannici, il neurologo Hughes Bennett e il chirurgo Rickman J. Godlee dimostrarono nel 1884 che era possibile effettuare con una precisa diagnosi la localizzazione di un tumore o di una lesione cerebrale grazie all'osservazione degli effetti sulla posizione e sull'estensione delle alterazioni registrate su funzioni sensomotorie. Questo metodo di mappatura neurologica funzionale è usato ancora oggi. Jackson e Ferrier erano presenti alla prima operazione praticata da Godlee il 25 novembre 1884. Godlee era nipote del noto fisiologo Sir Joseph Lister (1827-1912), il primo ad operare in ambiente antisettico utilizzando il fenolo, grazie al quale si riuscì finalmente evitare le infezioni provocate dagli strumenti della sala operatoria. Questi risultati pratici ottenuti a partire da studi sugli animali divennero importanti per giustificare e scagionare Ferrier dalle accuse rivoltegli dalle società antivivisezione, che imputavano a lui e ad altri scienziati di compiere per scopi medici esperimenti disumani sugli animali. Tra le pubblicazioni di Ferrier, due opere sono piuttosto rilevanti: Le funzioni del cervello (The Functions Of The Brain) pubblicato nel 1876, e considerato uno dei classici delle neuroscienze, in cui l'autore descrive i risultati dei suoi esperimenti; e La localizzazione della malattia cerebrale (The Localization of Brain Disease) del 1888, dove vengono esposte le applicazioni cliniche della localizzazione corticale, integrate con le teorie di Jackson. Insieme al suo mentore e a James Crichton-Browne, il direttore dell'ospedale in cui cominciò i suoi esperimenti, Ferrier fonda il Brain Journal, rivista scientifica dedicata all'interazione tra neurologia clinica e sperimentale, il cui primo numero vide la luce nel 1878 e pubblicata ancora oggi. Dopo qualche anno, Ferrier abbandonò progressivamente le sue ricerche sperimentali. Ferrier morì a Londra nel 1924 in età avanzata, affetto da polmonite. A lui sopravvissero la vedova Constance, una figlia e un figlio, Claude, noto architetto. Collegamenti (pagine in lingua inglese)
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