Daniele Musa

Daniele Musa
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza183 cm
Peso71 kg
Tennis
Termine carriera2002
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 3-10 (23,08%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 133º (19 giugno 1995)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open
Francia (bandiera) Roland Garros
Regno Unito (bandiera) Wimbledon
Stati Uniti (bandiera) US Open 1T (1994)
Doppio1
Vittorie/sconfitte
Titoli vinti 0
Miglior ranking 338º (18 maggio 1998)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al definitivo

Daniele Musa (Roma, 10 settembre 1972) è un ex tennista italiano.

Carriera

Professionista dal 1992, due anni più tardi superò le qualificazioni a Flushing Meadows, entrando per l'unica volta in carriera nel tabellone principale di un torneo dello Slam. Fu sconfitto però all'esordio dall'austriaco Thomas Muster, numero 13 del seeding.

Sempre nel 1994, vinse il challenger di Recife, in Brasile, imponendosi su Doug Flach nell'atto conclusivo. L'anno dopo raggiunse il secondo turno sulla terra di Kitzbühel e sul cemento di New Haven, superando rispettivamente Herbert Wiltschnig e Louis Gloria.[1]

Con il connazionale Gabrio Castrichella, si aggiudicò un altro challenger, questa volta in doppio, a Montauban (1997).

Prediligeva la terra rossa e il suo colpo migliore era il dritto.

Statistiche

Tornei minori

Singolare

Vittorie (1)

Legenda tornei minori
Challenger (1)
No. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 2 ottobre 1994 Brasile (bandiera) Recife Challenger, Recife Terra rossa Stati Uniti (bandiera) Doug Flach 6-1, 6-4

Doppio

Vittorie (1)

Legenda tornei minori
Challenger (1)
Numero Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 6 luglio 1997 Francia (bandiera) Montauban Challenger, Montauban Terra rossa Italia (bandiera) Gabrio Castrichella Germania (bandiera) Lars Rehmann
Ungheria (bandiera) Attila Sávolt
7-6, 2-6, 7-6

Note

  1. ^ Risultati del 1995 (circuito maggiore), su tennislive.it. URL consultato il 4 agosto 2020.

Collegamenti esterni