La serie è composta da 56 episodi e fu realizzata nel 1977 inaugurando la collaborazione della Toei con Leiji Matsumoto, all'indomani della rottura dei rapporti tra la casa giapponese e Gō Nagai.[1] La caratterizzazione fu realizzata da Shingō Araki, mentre le musiche sono di Shunsuke Kikuchi. Ne fu realizzato anche un manga, pubblicato in due tankōbon (volumi). Alla serie televisiva si aggiungono anche due cortometraggi cinematografici usciti nei cinema giapponesi tra il 1977 e il 1978. Prodotto insolito sia per Matsumoto che per quanto realizzato fino a quel momento da Toei, Danguard anticipa alcuni concetti che diverranno comuni nel genere Real Robot che sarebbe nato di lì a poco con Gundam, quali una continuity serrata tra gli episodi, il conflitto tra esseri umani (senza ricorrere al nemico alieno), l'ambientazione relativamente ristretta al nostro sistema solare.[2]
Edizione italiana
In Italia l'anime è stato importato nel 1978, ed è stato il primo ad essere trasmesso da una rete privata.[3] Inizialmente era in onda all'interno di un programma contenitore condotto da Cino Tortorella dal dicembre 1978 al febbraio 1979 e gli episodi mandati in onda furono solo 9; successivamente furono comprati dal gruppo Olympus e trasmessi 26 episodi. Soltanto dopo molte repliche di questo blocco di episodi fu trasmesso interamente. L'adattamento italiano fu molto approssimativo, con i nomi di quasi tutti i personaggi cambiati.
L'edizione italiana per l'home video ha avuto anch'essa una storia travagliata: inizialmente i diritti erano stati acquisiti dalla Granata Press che, prima di fallire, pubblicò i primi 10 episodi in due VHS; in seguito la licenza fu rilevata dalla Dynamic Italia, che riuscì a pubblicare solo una VHS con gli episodi 11-18; infine, fu la Esplosion Video a pubblicare il resto della serie nel 2000 a partire dall'episodio 19 in 8 VHS, per un totale di 11 videocassette.[4] Nel 2018 la Yamato Video ha pubblicato un'edizione DVD della serie.[5]
L'umanità scopre che esiste un decimo pianeta, battezzato Prometeo, ai confini del sistema solare e decide di colonizzarlo. Il primo tentativo di esplorazione spaziale però è un fallimento e la nave spaziale esplode; la colpa viene fatta ricadere sul pilota, Dantetsu Ichimonji (Cosmos), che scompare misteriosamente. Il pilota è il padre del giovane Takuma Ichimonji (Arin), che all'epoca è solo un bambino e ne soffre molto.
Alcuni anni dopo, nella base Yasdam è pronto il Satellizzatore, ovvero il Danguard, un robot umanoide trasformabile creato e progettato dal computer Urania per la ripresa del progetto Prometeo, volto alla ricerca e colonizzazione del decimo pianeta. Nel progetto iniziale del robot vengono però commessi degli errori, come rilevato da uno dei collaudatori, Kauban, il quale, durante i voli di addestramento effettuati sul veicolo tester Freccia del Cielo, si rende conto che la spinta dei motori non è sufficiente a consentire la manovra di trasformazione dalla configurazione "satellizzatore" a quella del "Danguard".
La storia narra le vicissitudini del gruppo di ricerca del dottor Oedo (Galax), il cui obiettivo è raggiungere il pianeta Prometeo allo scopo di sfruttarne le risorse naturali e garantire un futuro all'umanità. Prometeo è però anche nelle mire del cancelliere Doppler, un ricco e malvagio scienziato a capo di un'organizzazione paramilitare (che ricorda per divise e rituali i nazisti) che ha deciso di fare del decimo pianeta la patria di una nuova razza di eletti. Doppler, che ama svagarsi suonando l'organo, invia molti mostri meccanici (i mechasatan) per distruggere la base Yasdam, il quartier generale di Oedo. I suoi attacchi vengono respinti a fatica, finché la base Yasdam, in grado di staccarsi da terra e volare, non decolla e inizia il suo viaggio verso il decimo pianeta. Qui entra subito in competizione con l'astronave Planester di Doppler, decollata con lo stesso scopo.
La prima parte della storia si svolge sulla Terra e ruota intorno al rapporto conflittuale tra l'istruttore della base Yasdam, il capitano Dan, un misterioso uomo con una maschera di ferro fuggito dalla base di Doppler, e Takuma Ichimonji che, cresciuto, è diventato uno dei tre aspiranti piloti del robot Danguard. Il capitano tratta tutti gli allievi molto duramente, sfruttando la loro rivalità, per farli migliorare e dare il massimo. In realtà il capitano è Dantetsu Ichimonji (Cosmos), il padre di Takuma creduto morto dieci anni prima nel corso della prima "missione Prometeo", da lui stesso inspiegabilmente sabotata. Vittima di un condizionamento telepatico e ridotto in uno stato di amnesia, il padre di Takuma in effetti era stato uno strumento nelle mani di Doppler, che poi lo aveva fatto prigioniero e schiavo insieme a molti altri scienziati e piloti. Il capitano Dan ha recuperato la memoria fortuitamente dopo un'esplosione, ma lo rivela solo al dr. Oedo e gli chiede di tenere nascosta a tutti la sua identità, compreso il figlio. Un brutto giorno però subisce un grave incidente, le cui conseguenze lo porteranno alla morte (che avviene un istante dopo il decollo della base Yasdam); Takuma lo vede senza maschera, riconosce il padre e scopre la verità.
La seconda parte della serie si volge nello spazio. Il rimpianto e il ricordo degli insegnamenti di suo padre accompagna Takuma per tutti gli episodi successivi. Takuma adesso è il pilota ufficiale della navicella di testa del Danguard, mentre il corpo è affidato all'amico pilota Tony. Saltuariamente Nova li assiste con la Space Lady, una navicella di esplorazione. In un episodio su un pianeta disabitato incontrano Noel, un'aliena misteriosa che prima insidia e poi lascia andare Takuma. Dopo aver evitato i pericoli del viaggio e superato numerosi scontri con gli avversari, tra cui si distinguono Fritz Arken, il capo dell'esercito nemico e la giovane Flisia, figlia del vicecancelliere Sigma dotata di poteri telepatici, alla fine il Planester è distrutto e la base Yasdam arriva vittoriosa in vista di Prometeo.
È l'ufficiale addetto alle comunicazioni della base Yasdam e la nipote del dottor Galax. Sempre presente in plancia di comando, più tardi nella serie, dopo la morte del capitano Dan, arriverà a pilotare la navicella di esplorazione "Space Lady" prima e la navicella di appoggio "Sky Arrow", nelle missioni spaziali. Sin dall'inizio della serie si preoccupa per Takuma durante il suo allenamento estenuante. Tra i due, che si conoscono dall'infanzia, c'è un'attrazione sentimentale che però viene raramente manifestata. Durante gli episodi che vedono Yasdam affrontare il viaggio nello spazio verso Prometeo, Lisa cattura l'attenzione del capitano Fritz Harken poiché somiglia in modo impressionante a sua madre che è morta. Harken riesce a farla prigioniera e a estorcerle i segreti del motore della base nemica ma in seguito, invece di trattenerla come schiava, la lascerà tornare dai suoi amici.
Armi e dotazioni
In configurazione Robot:
Pugni cosmici, colpisci pugno oppure colpisci Danguard, dagli avambracci del robot partono due fasci di energia al contrario di molte serie anime dell'epoca dove venivano lanciati direttamente gli avambracci. I pugni cosmici possono essere lanciati ripetutamente.
Frecce della morte oppure frecce cosmiche, dalle gambe vengono scagliate contro il nemico, tipo frecce le due lame rosse agganciate agli stinchi del Danguard. In modalità singola o doppia.
Doppie frecce, doppie frecce della morte oppure doppie frecce spaziali, invece che essere lanciate le lame rosse si uniscono in una specie di lancia arpione a doppia punta.
Occhi d'attacco oppure occhi di fuoco, un raggio laser giallo parte dagli occhi del robot.
Cannone Balkan oppure cannone Pulser, si apre il petto del Danguard scoprendo due cannoni che sparando simultaneamente uniscono i colpi in uno più grosso. Spesso usata come arma finale.
Missili, dai fori delle spalle fuoriescono una coppia di missili, non molto potenti.
In modalità satelizzatore:
Missili, una coppia di missili viene lanciata dai fianchi dell'aereo. Sono a ricerca di calore.
Mitragliatrici, due mitragliatrici di grosso calibro.
Cannoni Balkan, uguali a quelli in configurazione robot, non si uniscono in un solo colpo e spesso sono inefficaci contro i nemici.
Le truppe di Doppler all'attacco 「ドップラー軍団・発進!」 - doppura gundan. hasshin!
16 ottobre 1977
34
Le lacrime di Arin 「絶唱!タクマの涙」 - zesshō! takuma no namida
23 ottobre 1977
35
La stella di Dan brilla sempre 「永遠に輝け!父の星」 - eien ni kagayake! chichi no hoshi
30 ottobre 1977
36
Solo su Marte 「火星に進路をとれ!」 - kasei ni shinro wotore!
6 novembre 1977
37
Arrivederci, pianeta Icaro! 「さらばイカルスの星」 - saraba ikarusu no hoshi
13 novembre 1977
38
Una promessa al XIII pianeta 「謎の第13衛星に誓う!」 - nazo no dai 13 eisei ni chikau!
20 novembre 1977
39
La nebulosa nera 「脱出!暗黒星雲」 - dasshutsu! ankokuseiun
27 novembre 1977
40
Oltre il sistema solare 「果てしなき銀河の海へ」 - hate shinaki ginga no umi he
4 dicembre 1977
41
L'attacco improvviso del Planester 「プラネスターの急襲」 - puranesuta no kyūshū
11 dicembre 1977
42
Il sorriso di Noel 「異星人・ノエルの微笑み」 - iseijin. noeru no hohoemi
18 dicembre 1977
43
Arin e Fritz, una battaglia fra giganti 「対決!タクマ対ハーケン」 - taiketsu! takuma tsui haken
25 dicembre 1977
44
Prometeo, il pianeta della speranza 「希望の星!プロメテを見た」 - kibō no hoshi! puromete wo mita
1º gennaio 1978
45
Yasdam continua ad avanzare! 「ジャスダム全開直進!」 - jasudamu zenkai chokushin!
8 gennaio 1978
46
Operazione distruzione cometa 「彗星大爆破作戦」 - suisei dai bakuha sakusen
15 gennaio 1978
47
Il fiore dell'inferno ci minaccia 「攻撃!恐怖の地獄花」 - kōgeki! kyōfu no jigoku hana
22 gennaio 1978
48
Yasdam non si arrende! 「宇宙母艦ジャスダムの反乱!」 - uchū bokan jasudamu no hanran!
29 gennaio 1978
49
La morte di Pragg 「ドップラー軍団の黒い影」 - doppura gundan no kuroi kage
5 febbraio 1978
50
Banta, un uomo coraggioso! 「男・伴太ここにあり」 - otoko. han futoko koniari
12 febbraio 1978
51
L'ultima azione del vicecancelliere Sigma 「娘よ!ヘチ副総統の最後」 - musume yo! hechi fuku sōtō no saigo
19 febbraio 1978
52
Difendiamo la base Yasdam! 「この手で守ったジャスダム」 - kono tede mamotta jasudamu
26 febbraio 1978
53
L'amore è così bello e così triste! 「愛!それは哀しく美しく」 - ai! soreha kanashi ku utsukushi ku
5 marzo 1978
54
Una battaglia per Prometeo 「戦え!愛の星のために」 - tatakae! ai no hoshi notameni
12 marzo 1978
55
Prometeo è vicina 「プロメテへの叫び!」 - puromete heno sakebi!
19 marzo 1978
56
La meravigliosa stella della libertà 「美しく輝く希望の星」 - utsukushi ku kagayaku kibō no hoshi
26 marzo 1978
Cortometraggi
Il 17 luglio 1977, quattro mesi dopo l'inizio della trasmissione dell'anime televisivo, uscì nei cinema giapponesi Wakusei robo Danguard Ace tai konchu robo gundan (ダンガードA対昆虫ロボット軍団,? lett. 'Il robot planetario Danguard A contro l'esercito degli insetti robot'), cortometraggio di 25 minuti diretto sempre da Leiji Matsumoto e prodotto dalla Toei. Il 18 marzo 1978, ad una settimana dal termine della serie televisiva, uscì infine un secondo cortometraggio, Danguard Ace: uchū daikaisen (宇宙大海戦 ダンガードA,? lett. 'Danguard A: la grande battaglia nello spazio'). Entrambi i film, tuttavia, non aggiungono nulla in termini narrativi alla trama sviluppata nell'anime televisivo, pur essendo di qualità tecnica superiore, trattandosi di produzioni cinematografiche. La trama del primo film è, infatti, del tutto slegata dalla trama generale della serie televisiva, mentre il secondo riprende la parte finale dell'anime.
Note
^Saburo Murakami. Anime in TV, Yamato Video, 1998, p. 51.