Danball senki wars (ダンボール戦機WARS?, Danbōru senki wōzu, lett. "Guerre delle macchine da guerra del cartone"[nota 1]) è un videogioco di genere action RPG e di simulazione prodotto dalla casa giapponeseLevel-5, il terzo e ultimo della serie Danball senki, da cui era stato tratto anche l'anime conosciuto nella traduzione italiana come Little Battlers eXperience. È stato pubblicato solo in Giappone il 31 ottobre 2013[1] ed è l'unico della serie ad essere disponibile solo per Nintendo 3DS, nonché l'unico ad avvicinarsi anche al genere del videogioco di simulazione di guerra.
Corre l'anno 2055 gli LBX hanno raggiunto un enorme successo come passatempo a livello mondiale. Il boom delle vendite sul mercato ha portato alla fondazione di una lega professionale di soci e finanziatori. Ormai gli LBX sono entrati a far parte della vita di tutti i giorni sia come hobby che come intrattenimento. La Kamui Daimon Academy raduna i giocatori migliori e tra loro ce n'è uno disposto a tutto per restarvi: il suo nome è Arata Sena.
Nel videogioco, a differenza dei precedenti titoli della serie, il giocatore non interpreta un personaggio con un nome e un aspetto fisico prestabiliti, ma può invece scegliere tra venti avatar: dieci maschili e dieci femminili. I personaggi principali, che compaiono anche nel manga e nell'anime, sono suddivisi in squadre:
La sigla iniziale è Real Answer dei Little Blue boX.[2] A differenza dei precedenti, non c'è la sigla finale.
La copertina del videogioco è stata scelta fra tre opzioni tramite un sondaggio su internet dal 12 al 25 luglio 2013.[3]
Manga
Una serie manga di Hideaki Fujii intitolata Danball senki wars è stata pubblicata sulla rivistaCoroCoro Comic di Shogakukan dal 15 marzo 2013 (numero di aprile)[4][5] al 15 ottobre 2013 (numero di novembre)[6]. Il manga è stato poi pubblicato in due volumi tankōbon, che sono i seguenti:
Oltre alla serie principale, è stata pubblicata una storia singola (one shot) scritta e disegnata da Hiroyuki Takei con lo pseudonimo di HIRO e intitolata Danball senki wars gaiden (ダンボール戦機ウォーズ外伝?, Danbōru senki wōzu gaiden, lett. "Danball senki wars - Storia parallela"). Questa storia non è uscita su rivista, ma soltanto nel volume Danball senki gaiden (ダンボール戦機外伝?, Danbōru senki gaiden, lett. "Danball senki - Storia parallela"), pubblicato il 14 marzo 2014 (ISBN 978-4-09-141778-7), insieme alle due storie dello stesso autore tratte dal primo videogioco, che erano state pubblicate sulla rivista CoroCoro G.[9]
Anime
La serie anime, ispirata al videogioco e con il suo stesso titolo, è stata prodotta da OLM per la regia di Naohito Takahashi e mandata in onda da TV Tokyo dal 3 aprile[10] al 25 dicembre 2013 per un totale di 37 episodi[11].
In Italia sono andati in onda solo i primi 2 episodi su K2 il 1º ottobre 2016 in tardo orario dopo la mezzanotte: una fascia utilizzata di solito per le repliche.
Doppiaggio
Il doppiaggio italiano è opera di CD Cine Dubbing a cura di Mariagrazia Boccardo, la direzione del doppiaggio è stata affidata a Maurizio Reti con l'assistenza di Viola Privitera. Nonostante l'intera serie sia stata doppiata in italiano, K2 non l'ha mai trasmessa (ad eccezione dei primi 2 episodi nella fascia notturna).
Sigle
Sigle di apertura
Mugen myself (無限マイセルフ?, Mugen maiserufu, lett. "Me stesso infinito") dei Little Blue boX, episodi 1-21;
Eternal (エターナル?, Etānaru) dei Little Blue boX, episodi 22-37.
Sigle di chiusura
Kamisama yāyāyā (神様 ヤーヤーヤー? lett. "Dio - Yayaya") dei Dream5, episodi 2-21;
Bokutachi no wars (ぼくたちのウォーズ?, Bokutachi no wōzu, lett. "Le nostre guerre"), episodi 22-36, interpretata da tre doppiatori della serie nel ruolo dei loro personaggi: Ryōta Ōsaka (Arata Sena), Sayori Ishizuka (Hikaru Hoshihara) e Tomoaki Moeno (Haruki Izumo);
Hirameki (閃き? lett. "Lampeggio"), episodio 37, di Ryōta Ōsaka nel ruolo di Arata Sena.
Sigla italiana
Viene riutilizzata la stessa sigla dei Raggi Fotonici, come per le serie precedenti, con le sequenze animate prese da Mugen myself.
Nel secondo episodio italiano prima delle anticipazioni è presente Gli approfondimenti di Saruta un breve spazio dove vengono spiegati dei termini usati durante gli episodi.
Episodio speciale
Un episodio di nove minuti che funge da seguito della serie, identificato semplicemente come Special Anime (スシャルアニメ?, Supesharu Anime) e senza titolo mostrato al suo interno, è stato reso disponibile per la visione in streaming su un'apposita sezione del portale internet della serie, lbx-world.com, dalla fine di febbraio 2014[12] al 31 marzo 2014[13]. L'episodio è poi diventato parte del film a episodi intitolato Inazuma Eleven - Chō jigen dream match, uscito nei cinema giapponesi il 13 giugno 2014 e derivato in parte dalla serie Danball senki e in parte da Inazuma Eleven, altra serie di videogiochi della Level-5. È il secondo dei quattro episodi che costituiscono il film.[14] Nel film è introdotto con il titolo di Eigakan de LBX no customize wa yamemashō (映画館でLBXのカスタマイズはやめましょ?, Eogakan de Eru-bī-ekkusu no kasutamaizu wa yamemashō, lett. "Finiamo al cinema la personalizzazione degli LBX!").
Note
^La parola che significa "cartone" in giapponese è danbōru, qui scritta interamente in katakana come ダンボール, ma normalmente scritta 段ボール, con il kanji 段, pronunciato dan, e il katakana ボール, pronunciato bōru, che deriva dall'ingleseboard, "tavola". Tuttavia, il titolo è ufficialmente scritto in caratteri latini, negli indirizzi internet, come Danball senki, nonostante la parola danbōru non abbia nulla a che fare con l'inglese ball, "palla".
^Si veda il sito ufficiale nei collegamenti esterni.
^(JA) オープニングテーマ曲, su sito ufficiale dei videogiochi. URL consultato il 29 luglio 2014.
^(JA) ダンボール戦機WARS パッケージ投票企画, su sito ufficiale dei videogiochi. URL consultato il 29 luglio 2014.