Cytisus oromediterraneus
Cytisus oromediterraneus Rivas Mart. & al. è un arbusto della famiglia delle Fabacee.[1] DescrizioneCytisus oromediterraneus è un sottoarbusto fitto, di 40–150 cm, quasi privo di foglie, di aspetto giunchiforme. Il cespuglio presenta un aspetto denso in forma di palla appiattita con rami dritti, di colore verde-glauco, mostranti un'alternanza di righe verdi glabre e grigie. Le loro coste sono molto ampie e terminano con una linguetta sotto il cuscinetto fogliare. Le foglie alterne, ridotte a una sola fogliola, senza stipole, sono allungate e acute (6–12 mm), vellutate al di sotto, sono presto caduche. I fiori sono di colore giallo-oro, piccoli, di 10–12 mm, profumati, in piccoli grappoli terminali. Baccello e calice sono pelosi. Il baccello, lungo dai 15 ai 30 mm e largo da 5 a 7, è leggermente vellutato, nero alla maturità. Esso è dotato di valve che si torcono alla deiscenza.[2] La fioritura avviene generalmente in maggio-luglio ma è variabile in funzione dell'altitudine. Distribuzione e habitatCytisus oromediterraneus è presente sul Massiccio Centrale francese, nei Pirenei orientali come in molti massicci montagnosi della penisola iberica.[1] È un'orofita che cresce tra i 400 e i 1900 metri d'altitudine, dal livello collinare a quello alpino, e che caratterizza terre granitiche o vulcaniche relativamente povere. I prati a Cytisus oromediterraneus sono anche presenti nei Pirenei orientali ma su un'area più limitata, su terreni silicei soleggiati. FitosociologiaI suoi biotopi sono i pascoli abbandonati, le lande (associazione Cytision oromediterraneo-scoparii), i boschi radi (pinete). Questo genere è spesso associato con il brugo (Calluna vulgaris), con Jacobaea adonidifolia, talvolta con Cytisus scoparius[3]. UsiI suoi fiori possono avere effetti ipotensivi o ipertensivi.[4] Note
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