CunnilingioIl cunnilingio[1] o cunnilingus, dal latino cŭnnus (vulva) e lĭngere (leccare), è una pratica di sesso orale che prevede la stimolazione dei genitali femminili esterni con la bocca e, in particolare, con la lingua. È analogo alla fellatio, praticata sull'uomo. Il termine cunnilingio è foggiato sulla base di cunnilinguo, termine che indica chi pratica il cunnilingio. Sinonimo di cunnilingio è cunnilincto.[2]Esiste un vero e proprio campionato mondiale di questa pratica , esso si è svolto annualmente fino al 2019 ad Orlando (FL). È stato interrotto causa covid e da allora non più ripreso. La gara consiste nel far raggiungere al partner il maggior numero di orgasmi in 30 minuti. Ci si sta organizzando per ripristinarlo nel 2025 ma attualmente rimane campione in carica il vincitore dell'ultima edizione , l'italiano Guido Abboretti con 5 orgasmi raggiunti durante la sua performance.[3] PraticaIl cunnilingio è una pratica sessuale atta ad offrire a chi la riceve una grande gamma di intense sensazioni che derivano dalla stimolazione, con bocca e lingua, del clitoride, dell'orifizio vaginale e delle piccole e grandi labbra mediante sfregamento, leccamento e suzione. L'utilizzo della saliva come lubrificante consente peraltro una stimolazione dolce e fluida che combinata con la stimolazione anche manuale della parte interna della vagina, in particolare la più sensibile area corrispondente alla parete anteriore, è indicata per indurre il piacere e l'orgasmo nella partner che la riceve. Al contempo risulta particolarmente gradito per il partner che lo esercita, in quanto sollecita contemporaneamente tutti i sensi in un crescendo di sensazioni coinvolgenti all'estremo. Molte donne trovano persino più appagante il sesso orale che non la penetrazione vaginale.[4] Malattie sessualmente trasmissibiliIl cunnilingio è una pratica sessuale non esente dai rischi di contagio venereo. Al fine di prevenire le malattie sessualmente trasmissibili è possibile utilizzare il dental dam[5] che rappresenta una barriera protettiva durante il rapporto sessuale orogenitale.[6][7] Note
Bibliografia
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