Cultura di KorčakLa cultura di Korčak è una cultura archeologica, sviluppatasi nel VI e nel VII secolo, degli Slavi orientali[1] che si stabilirono lungo gli affluenti meridionali del fiume Pryp"jat' e dal Dnepr fino al Bug Meridionale e al Dnestr, nelle attuali Ucraina nordorientale e Bielorussia meridionale. Costituisce la parte orientale del cosiddetto orizzonte culturale di Praga-Korčak, un'espressione utilizzata per comprendere nella loro interezza le culture protoslave dall'Elba al Dnestr, in contrapposizione alla più orientale cultura di Penkovka.[2] ArcheologiaGli scavi al villaggio di Korčak, presso Žytomyr in Ucraina, furono iniziati da S. S. Gamčenko negli anni Venti. Iu. V. Kukharenko identificò quella di Korčak come una cultura distinta.[3] Gli insediamenti aperti consistevano di abitazioni seminterrate, in numero da dieci a venti, con un forno di pietra installato in un angolo. Ogni abitazione ospitava fino a cinque persone, con meno di cento abitanti per insediamento. I portatori di questa cultura seppellivano i resti cremati in tumuli funerari kurgan, e in necropoli con fosse superficiali nelle quali trovavano posto le urne. La cultura è caratterizzata da specifiche forme di recipienti disadorni in terracotta modellata, che rappresentano il primo livello di sviluppo della ceramica slava. Note
Bibliografia
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