Crithagra tristriata
Il canarino di Rüppell o canarino dal groppone bruno (Crithagra tristriata (Rüppell, 1840)) è un uccello passeriforme della famiglia dei Fringillidi[2]. EtimologiaIl nome scientifico della specie, tristriata, deriva dal latino e significa "dalle tre strisce", in riferimento alla livrea di questi uccelli. DescrizioneDimensioniMisura 13 cm di lunghezza, per un peso di 12-19,5 g[3]. AspettoSi tratta di uccelletti dall'aspetto robusto ma slanciato, muniti di testa arrotondata con becco conico, ali appuntite e coda dalla punta squadrata. Il piumaggio è dominato dalle tonalità del grigio, con tendenza a scurirsi divenendo color ardesia sulla testa e soprattutto su dorso, ali e coda (che risultano praticamente nerastre), mentre invece la parte centrale del ventre, il sottocoda, la gola ed il sopracciglio sono bianchi ed il codione assume sfumature bruno-rossicce (da cui il nome comune della specie). Il becco è nerastro, più chiaro inferiormente, le zampe sono di color carnicino e gli occhi sono di colore bruno. BiologiaSi tratta di uccelli dalle abitudini di vita essenzialmente diurne, i quali passano la maggior parte della giornata alla ricerca di cibo fra i rami ed i cespugli in coppie o in piccoli stormi, salvo poi far ritorno a posatoi riparati fra gli alberi sul calare della sera, per passare la notte. AlimentazioneLa dieta di questi uccelli è in massima parte granivora, componendosi perlopiù di semi di piante erbacee, ma anche di altri cibi sia di origine vegetale (frutti, bacche, germogli, fiori, nettare) e di tanto in tanto anche animale (insetti e altri piccoli invertebrati). RiproduzioneI canarini di Rüppell possono riprodursi durante tutto l'arco dell'anno, scegliendo generalmente i periodi dopo piogge abbondanti per farlo, in modo tale da avere un'ampia disponibilità di cibo per la prole. Distribuzione e habitatLa specie occupa il Corno d'Africa, popolando l'Etiopia centrale e settentrionale, l'Eritrea occidentale ed il Somaliland. L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalle aree cespugliose montane e submontane a prevalenza di ginepro, con presenza di folto sottobosco. SistematicaLe popolazioni della Somalia settentrionale, caratterizzate da colorazione più chiara e da minore presenza di bruno nel piumaggio, costituiscono secondo alcuni una sottospecie a sé stante, C. t. pallidior[3]: la specie viene considerata tuttavia monotipica[2]. Note
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