Crithagra albogularis
Il canarino golabianca (Crithagra albogularis Smith, 1833) è un uccello passeriforme della famiglia dei Fringillidi[2]. EtimologiaIl nome scientifico della specie (dal quale deriva quello nome comune), albogularis, deriva dal latino e significa "dalla gola bianca", in riferimento alla livrea di questi uccelli. DescrizioneDimensioniMisura 13,5–15 cm di lunghezza, per un peso di 13-34 g[3]. AspettoSi tratta di uccelletti dall'aspetto robusto ma slanciato, muniti di testa arrotondata con becco conico, ali appuntite e coda dalla punta squadrata. Il piumaggio è piuttosto sobrio, essendo dominato dal grigio su testa, petto e ventre, mentre dorso e ali sono di colore grigio-brunastro. Sopracciglio e mustacchio, gola (caratteristica che frutta alla specie sia il nome scientifico che il nome comune) e sottocoda sono di colore bianco-grigiastro: in questa specie, tuttavia, i pattern facciali chiari sono meno ben definiti rispetto a quanto osservabile fra altre specie congeneri che ne sono provviste. Il codione è di un appariscente colore giallo, ben visibile con l'animale in volo. BiologiaI canarini golabianca sono uccelli principalmente diurni, che passano la maggior parte della giornata alla ricerca di cibo fra i cespugli o l'erba alta, muovendosi perlopiù in coppie. AlimentazioneSi tratta di uccelli granivori, la cui dieta si compone in massima parte di semi di piante arbustive (specialmente euforbiacee[3]), comprendendo tuttavia anche foglioline, germogli, bacche e (in particolar modo durante la stagione riproduttiva, quando il fabbisogno energetico è aumentato) piccoli insetti. RiproduzioneI canarini di Rüppell possono riprodursi durante tutto l'arco dell'anno, scegliendo generalmente i periodi dopo piogge abbondanti per farlo, in modo tale da avere un'ampia disponibilità di cibo per la prole. Distribuzione e habitatIl canarino golabianca vive in Africa meridionale, occupando un areale comprendente tutta l'area costiera che va dall'Angola sud-occidentale al Sudafrica meridionale (fino circa all'area di Port Elizabeth), spingendosi verso l'interno fino alle estreme propaggini sud-occidentali del Botswana. L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalla savana secca e semiarida con presenza di cespugli ed alberi isolati. SistematicaSe ne riconoscono quattro sottospecie[2]:
Alcuni autori elevano al rango di sottospecie, col nome di C. a. hewitti, le popolazioni dei confini sud-orientali dell'areale occupato dalla specie, ascritte alla sottospecie nominale[2][3]. Note
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