Cristoforo GennaCristoforo Genna (Trapani, 1936 – Trapani, 10 febbraio 2011) è stato un magistrato e politico italiano. BiografiaLaureato in giurisprudenza, entra in magistratura. Alla fine degli anni '60 è nominato Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Trapani. Nel 1973 il CSM lo nomina Presidente del tribunale di Trapani e con lui lavorò Giovanni Falcone che si occupava di fallimentare[1]. La moglie di Falcone, Rita Bonnici, lo lasciò per Genna, con il quale poi si sposò, e per questo il magistrato chiese il trasferimento a Palermo. [2] Coinvolto, nel 1984, nell'azione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura sul giudice Antonio Costa, chiede e ottiene il trasferimento in Cassazione[3]. Poi va alla Commissione tributaria regionale a Palermo, di cui diviene presidente fino al collocamento in quiescenza[4]. Nel 2000 viene nominato dal sindaco di Trapani Nino Laudicina assessore e vicesindaco, su indicazione di Alleanza Nazionale, ma si dimise pochi mesi dopo, nel gennaio 2001.[5],sostituito sempre in quota An, da Marisa La Torre, vedova del giudice Giangiacomo Ciaccio Montalto. Note
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