Corvus albusIl corvo bianco e nero o corvo bianconero, anche noto come corvo dalla gualdrappa (Corvus albus Statius Müller, 1776) è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia Corvidae[2]. EtimologiaIl nome scientifico della specie, albus, significa "bianco" in latino. DescrizioneDimensioniMisura fino a 45 cm di lunghezza, per 400-700 g di peso ed un'apertura alare che può sfiorare il metro[3]. AspettoSi tratta di uccelli dall'aspetto robusto e slanciato, muniti di testa ovale e allungata con forte becco conico e appuntito, lievemente arcuato verso il basso: attorno ad esso crescono piume di aspetto setoloso, che non di rado ne coprono il terzo prossimale. Il collo è robusto, le ali sono lunghe e digitate, le zampe sono anch'esse lunghe e dotate di quattro dita (tre rivolte in avanti ed una all'indietro) munite ciascuna di una forte unghia uncinata, la coda è piuttosto lunga e presenta l'estremità vagamente cuneiforme. Il piumaggio, come intuibile dal nome comune, è dominato dai toni del bianco e del nero: testa, ali, ventre, codione e coda sono infatti di colore nero lucido, mentre petto, spalle e parte perialare sono di colore bianco-crema. La porzione nera della livrea presenta inoltre riflessi metallici bluastri o purpurei, ben visibili quando l'animale è nella luce diretta. Le zampe sono di colore grigio chiaro o nerastro, così come le unghie (che possono però presentare una striscia longitudinale nera ai lati e sfumature purpuree alla radice), mentre il becco è nero e gli occhi sono di colore bruno scuro. BiologiaSi tratta di animali che vivono da soli o in coppie nell'età adulta, mentre da giovani possono formare bande seminomadi che durano fino a quando tutti i componenti hanno trovato un partner: anche gli adulti possono riunirsi in gruppetti nei pressi di fonti di cibo abbondanti, come discariche o carcasse di grossi animali, tuttavia tali gruppi hanno breve durata e si disgregano assai facilmente. Il richiamo del corvo bianconero consiste in un aspro gracchio nasale, simile a quello del corvo nero. AlimentazioneSi tratta di animali onnivori e molto opportunisti, dalla dieta quanto mai varia: essi si nutrono infatti principalmente di insetti ed altri invertebrati, nonché di vertebrati di piccole e medie dimensioni (sono stati osservati uccidere e nutrirsi perfino megachirotteri), carogne, frutta, bacche, semi, granaglie e financo funghi. RiproduzioneSi tratta di uccelli monogami, la cui stagione riproduttiva è legata alla stagione delle piogge[3]. Il nido viene costruito subito dopo la formazione della coppia e la delimitazione del territorio: esso, grossolano e a forma di coppa con larga piattaforma circostante, viene solitamente costruito con rametti e fibre vegetali su alberi alti e isolati, o anche su pali del telefono, foderando l'interno con materiale più soffice. Distribuzione e habitatIl corvo bianconero popola un vasto areale comprendente la maggior parte dell'Africa subsahariana, dalla Mauritania sud-occidentale alla costa sudanese del Mar Rosso a sud fino al Capo di Buona Speranza: la specie è assente o poco comune nella foresta pluviale dell'Africa equatoriale e della Guinea, in ampie zone desertiche del Corno d'Africa e dell'Africa Meridionale e dalle aree più elevate del Lesotho, mentre è presente in Madagascar, a Bioko, Zanzibar, Pemba, Mafia, alle Comore, alle Seychelles (compreso il gruppo di Aldabra) ed alle isole Gloriose, nonché su Europa (dove è stata verosimilmente introdotta[4]). Recentemente, sono state scoperte colonie riproduttive nel Sahara Occidentale[5] ed in Marocco sud-occidentale[6][7]. La specie è generalmente residente nell'areale di diffusione: le popolazioni delle aree più secche (soprattutto nel nord dell'areale), tuttavia, mostrano una certa mobilità, legata principalmente alla ricerca di fonti d'acqua per dissetarsi[3]. Il corvo bianconero abita le aree aperte con presenza di sparse zone alberate, popolando un'ampia gamma di habitat, dalla savana alberata alle piantagioni, alle aree di foresta secondaria con presenza di radure: pur non mostrandosi spiccatamente antropofilo come altre specie congeneri, questo animale ricerca la presenza dell'uomo e lo si trova nei pressi di villaggi e zone urbane. TassonomiaSebbene le popolazioni settentrionali tendano a presentare becco mediamente più grande rispetto a quelle meridionali[3], le differenze morfologiche e comportamentali della specie, a dispetto dell'areale esteso e comprendente anche numerose isole, sono minime, sicché il corvo bianconero viene considerato una specie monotipica[3], peraltro molto affine al corvo collorosso ed al corvo somalo (col quale si ibrida)[3]. Note
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