Corrado FaissolaCorrado Faissola (Castel Vittorio, 7 luglio 1935 – Milano, 20 dicembre 2012) è stato un banchiere e avvocato italiano, presidente del Consiglio di Sorveglianza di UBI Banca. BiografiaLaureatosi in Giurisprudenza all'Università degli Studi di Genova nel 1958, è abilitato all'esercizio della professione di avvocato e procuratore generale. Nel 1960 è stato assunto dall'Istituto Bancario San Paolo di Torino dove, nel 1973, diviene dirigente e poi nel 1979 Direttore Centrale.[1] Nel 1984, sempre nell'ambito del Gruppo San Paolo, è stato nominato Amministratore Delegato e Direttore Generale della Banca Provinciale Lombarda. Nel luglio 2006 è stato eletto presidente dell'Associazione Bancaria Italiana (ABI),[2] carica che ha mantenuto fino al 15 luglio 2010. Dal 2 aprile 2007 al 9 maggio 2008 ha ricoperto la carica di vice presidente del Consiglio di Gestione di Unione di Banche Italiane Scpa (UBI Banca), nata dalla fusione tra Banca Lombarda e Piemontese e Banche Popolari Unite. Dal 10 maggio 2008 è presidente del Consiglio di Sorveglianza di UBI Banca;[3] inoltre è vicepresidente vicario della Banca Regionale Europea, consigliere e membro del comitato esecutivo del Banco di Brescia oltre che consigliere del Banco di San Giorgio, dell'Assbank ed è consigliere della Federazione nazionale dei Cavalieri del lavoro.[4] Onorificenze«Laureatosi in Giurisprudenza all'Università di Genova nel 1958, è abilitato all'esercizio della professione di avvocato e procuratore generale. Assunto dall'Istituto Bancario San Paolo di Torino nel 1960, diviene dirigente nel 1973 e percorre le tappe della carriera dirigenziale fino alla promozione a Direttore Centrale nel 1979. Nel 1984, sempre nell'ambito del Gruppo San Paolo, è stato nominato Amministratore Delegato e Direttore Generale della Banca Prov.le Lombarda. Nel periodo in cui è stato Dirigente del San Paolo, ha ricoperto numerose altre cariche in rappresentanza di questo Istituto. Consigliere Delegato del CAB (Credito Agrario Bresciano). La banca dal 1987 a oggi è passata da 80 a 223 sportelli con una massa amministrata per conto della clientela di 23.500 miliardi e un patrimonio di oltre 850 miliardi.»
— 29 maggio 1997[7] Note
Collegamenti esterni
|