Coppa del Mondo di cricket 2019
La Coppa del Mondo di cricket 2019 è stata la dodicesima edizione del torneo mondiale di cricket. Questa edizione del torneo è stata organizzata dall'Inghilterra e Galles, come già le edizioni del 1975, 1979, 1983 e 1999. Si è tenuta dal 30 maggio al 14 luglio 2019. Scelta della nazione ospitanteLa scelta della sede del torneo è stata definita nel 2011, con largo anticipo rispetto al programma, a causa di una serie di eventi imprevisti. Difatti l'Inghilterra aveva manifestato l'interesse a candidarsi per l'edizione 2015. Tuttavia quel torneo fu assegnato direttamente ad Australia e Nuova Zelanda senza che ci fosse una vera e propria gara come risarcimento per via di alcune controversie scaturite durante la corsa all'organizzazione della coppa del 2011, che portarono i due paesi oceanici ad essere esclusi a discapito della candidatura congiunta di India, Sri Lanka e Bangladesh. In virtù di questa scelta dell'International Cricket Council l'Inghilterra fu "risarcita" con l'assegnazione diretta del trofeo nel 2019. FormulaRispetto alle edizioni 2011 e 2015, l'International Cricket Council ha deciso di ridurre il numero di nazionali partecipanti al torneo da 14 a 10.[1] QualificazioniOltre all'Inghilterra, paese ospite, hanno partecipato al torneo le nazionali che occupavano le altre prime sette posizioni nella ICC ODI Team Rankings alla data del 30 settembre 2017; i rimanenti due posti sono stati occupati dalle squadre che avevano vinto il torneo di qualificazione tenutosi nel 2018.[2] Alla classifica ICC ODI Team Rankings hanno partecipato non solo i 10 full members dell'ICC (Inghilterra, Sudafrica, India, Australia, Sri Lanka, Pakistan, Indie Occidentali Britanniche, Bangladesh, Nuova Zelanda e Zimbabwe), ma anche Irlanda e Afghanistan.[2] Le nazionali qualificate al torneo sono state:
StadiLa partita inaugurale si è tenuta al The Oval, le semifinali all'Old Trafford e ad Edgbaston, mentre la finale al Lord's[3].
Cronaca del torneoLa prima parte del girone all'italiana è stata dominata dalla Nuova Zelanda e dall'India. Nelle prime sei partite entrambe le squadre hanno ottenuto cinque vittorie e un no-result, proprio nello scontro diretto cancellato per via della pioggia battente. A tallonare da vicino le due capoliste c'è l'Australia, che vince tutte le partite tranne quella con l'India, e l'Inghilterra che ottiene quattro vittorie ma perde contro Pakistan e Sri Lanka. Nella seconda parte del torneo emergono la selezione australiana e quella pakistana, gli aussies battono l'Inghilterra e la Nuova Zelanda e sono i primi a staccare matematicamente il biglietto per le semifinali, perdono poi l'ultima partita contro i sudafricani (che chiudono con una grande vittoria un torneo molto deludente) dovendosi accontentare del secondo posto. L'India ottiene il primo posto battendo lo Sri Lanka in concomitanza con la sconfitta australiana contro il Sudafrica. I pakistani, dopo un inizio disastroso con una sola vittoria e un no-result nelle prime cinque partite, infilano tre vittorie consecutive tra cui quella preziosissima contro i neozelandesi. Anche gli inglesi dopo due sconfitte consecutive (contro Sri Lanka e Australia) riescono a sorpresa a battere l'India e poi la Nuova Zelanda, ottenendo matematicamente il terzo posto nel girone. La Nuova Zelanda, dopo un grandioso inizio, subisce tre sconfitte consecutive (Pakistan, Australia e Inghilterra) ed è costretta ad aspettare il risultato della partita tra Pakistan e Bangladesh. I pakistani sono chiamati ad una impresa proibitiva: in caso di vittoria avrebbero gli stessi punti dei neozelandesi, ma un net run rate nettamente inferiore. Per poter passare il turno devono vincere con oltre 300 runs di scarto e marcando più di 400 runs. I pakistani vinceranno nettamente la partita ma con uno scarto abbondantemente inferiore all'obbiettivo, chiudendo al quinto posto e permettendo il passaggio del turno dei neozelandesi. Entrambe le semifinali riservano sorprese e vedono la vittoria delle due squadre sfavorite. L'India prima classificata viene battuta da una ritrovata Nuova Zelanda, che dopo le tre sconfitte nelle ultime tre partite del girone riesce a sfoderare una grande prestazione. Dopo un innings in battuta non esaltante i neozelandesi sfoderano una grande prestazione al lancio eliminando tutta la formazione indiana con sole 221 runs concesse. L'Inghilterra riesce molto bene a contenere i battitori australiani, andando poi in battuta con un target molto basso che viene raggiunto in appena 32.1 overs. La finalissima vede la Nuova Zelanda battere per prima e disputare tutti i 50 overs perdendo otto battitori e marcando 241 runs. L'inghilterra risponde pareggiando il conto proprio all'ultimo lancio, e perdendo contestualmente l'ultimo battitore. Si deve riccorere al Super Over ma anch'esso termina in parità con 15 runs per parte. Persistendo il pareggio, come da regolamento, l'Inghilterra viene dichiarata campione avendo marcato un numero totale di boundaries (battute terminate oltre la corda di delimitazione del campo) superiore a quello neozelandese (26 a 17). TorneoPrimo TurnoPartite
Classifica
Eliminazione diretta
Semifinali
Finale
Campione del mondoNote
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