Comitato di Zala
Il comitato di Zala (in ungherese Zala vármegye, in latino Comitatus Zaladiensis) è stato un antico comitato del Regno d'Ungheria, il cui territorio è oggi diviso tra Ungheria sudoccidentale, Slovenia orientale e Croazia settentrionale. Capoluogo del comitato era la città di Zalaegerszeg. Geografia fisicaIl comitato di Zala confinava con il territorio austriaco della Stiria, nonché con gli altri comitati di Vas, Veszprém, Somogy e Varasdino (quest'ultimo in Croazia-Slavonia). Il comitato era attraversato dal fiume Mura e bagnato a sud dal fiume Drava, che segnava il confine col Regno di Croazia e Slavonia; anche la sponda settentrionale del Lago Balaton faceva parte del comitato di Zala. StoriaIn seguito al Trattato del Trianon (1920) la fascia sul confine occidentale entrò a far parte del nuovo Regno dei Serbi, Croati e Sloveni. Il resto del comitato rimase invece sotto sovranità ungherese e salvo piccole correzioni di confine operate nel 1950 (incrementi territoriali dal comitato di Vas e cessioni territoriali a favore del contiguo comitato di Veszprém) corrisponde in linea di massima all'odierna contea di Zala. Dal 1991, quando la Slovenia e la Croazia si sono rese indipendenti, la parte ex jugoslava del comitato di Zala è divisa tra la Regione del Međimurje (in territorio croato) e la Provincia del Prekmurje (in Slovenia). Altri progetti
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