CoccolitiI coccoliti sono scaglie di carbonato di calcio formate dai coccolitofori (alghe unicellulari) e disposte attorno a loro in una struttura sferica detta coccosfera. ScopertaI coccoliti furono osservati per la prima volta da Cristian Gottfried Ehrenberg (1795–1875), che li ritenne prodotti inorganici e furono invece identificati come prodotti da organismi viventi da Thomas Henry Huxley, che assegnò loro il nome e comprese che sono i maggiori costituenti dei fanghi carbonatici e delle rocce che ne derivano (calcari) .[1] Formazione e composizioneI coccoliti si formano all'interno della cellula in vescicole derivate dall'apparato del Golgi. Quando i coccoliti sono completamente formati, le vescicole si fondono con la parete cellulare e i coccoliti vengono espulsi tramite esocitosi e incorporati nella coccosfera. I coccoliti possono venire continuamente sparsi nel mare da alcune specie o dispersi in seguito alla morte dei coccolitofori con la conseguente rottura della coccosfera. Essi poi cadono in basso nella colonna d'acqua andando a costituire una parte importante del sedimento dei fondali oceanici.[2] I coccoliti sono composti di calcite, un minerale a base di carbonato di calcio, e sono tra i principali costituenti dei depositi di calcare di tipo chalk come quelli che costituiscono le bianche scogliere di Dover. Nel nord-est Atlantico, durante l'ultimo ciclo glaciazione-interglaciazione, i coccoliti rappresentavano fino al 70-80% del carbonato totale durante i periodi caldi e una percentuale inferiore durante i periodi glaciali.[3][4] Fanno la loro comparsa alla fine del Triassico, circa 200 milioni di anni fa, assieme ad un altro gruppo di alghe unicellulari, le diatomee. Raggiunsero la loro massima espansione nelle calde acque interne dei mari di piattaforma continentale del Cretaceo e hanno tuttora una notevole importanza ecologica e geologica. TipologiaCi sono due tipi principali di coccoliti: gli eterococcoliti e gli olococcoliti. FunzioniAnche se i coccoliti sono una struttura elaborata la cui formazione è un prodotto complesso dei processi cellulari, la loro funzione non è ancora del tutto chiarita.
MicropaleontologiaPoiché sono formati da calcite a basso contenuto di magnesio, forma molto stabile di carbonato di calcio, si sono fossilizzati con facilità. Vengono trovati nei sedimenti assieme ad altri microfossili simili (o di incerta affinità come i nannoliti) dal Triassico in avanti. Nel loro insieme questi microfossili sono chiamati nanofossili calcarei o nannoplancton calcareo. Note
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