La chalk[1][2][3] (pronuncia inglese[ʧɔːk]) o craie[4] (pronuncia francese[kʁɛ]) o calcare fine[5] o, poco propriamente[6], creta[7][8][9] (in linguaggio tecnico anche calcilutite) è una litologia di calcare organogeno estremamente pura[1].
È formata da calcite pura e da piccole quantità di argilla e altri minerali come quarzo[1].
Si tratta in effetti di calcare farinoso[4] costituito da frammenti di gusci di microorganismi come coccoliti e Foraminiferi, di dimensioni microscopiche, risalenti al Cretaceo superiore[4]. Può contenere anche resti fossili di Molluschi come Ammoniti e Bivalvi, inoltre Echinodermi e Brachiopodi[1].
Si è deposta in ambiente marino pelagico, prevalentemente durante il Cretaceo (dal nome francese della roccia, craie[10]), quando la piattaforma continentale si trovava più in basso rispetto ad oggi[1]. Dato che le aree continentali circostanti erano poco elevate ed aride, la roccia contiene scarse tracce di materiale detritico il cui apporto in mare era minimo, mentre i resti calcarei si depositavano sulla piattaforma[1].
^ Giorgio Marolli, Dizionario tecnico italiano-inglese Technical Dictionary English-Italian, 10ª ed., Firenze, Le Monnier, 1972 [1946], SBNRAV0063554.
^ab Italo Sordi (a cura di), Dizionario enciclopedico dei termini scientifici della Oxford University Press, traduzione di Paolo Schiannini, Milano, Rizzoli, 1990, p. 457, ISBN88-17-14522-X. 1ª ed. originale: (EN) Alan Isaacs, John Daintith e Elizabeth Martin (a cura di), Concise Science Dictionary, Aylesbury, Market House Books Ltd., 1990.
Bibliografia
La nuova enciclopedia delle scienze, Milano, Garzanti, 1988, ISBN88-11-50451-1.