È un solido incolore e inodore, igroscopico e molto solubile in acqua (1,78 kg/L a 20 °C).[2] La presenza dello ione clorato lo rende un buon ossidante. È utilizzato industrialmente come erbicida o come comburente nel campo della pirotecnica, anche se molto meno diffuso dei suoi sali omologhi di potassio e di sodio.
Preparazione
Il clorato di calcio può essere preparato genericamente per reazione di un forte ossidante su cloruro di calcio.
Alternativamente lo si può ottenere attraverso l'ossidazione del cloro gassoso anche su idrossido di calcio
Per via elettrolitica con elettrodi di platino secondo lo schema
Un processo più laborioso e meno efficiente, ma di semplice realizzazione anche in un improvvisato laboratorio domestico, prevede la bollitura della normale candeggina a base di ipoclorito di sodio che disproporziona in clorato di sodio e cloruro di sodio, la separazione per raffreddamento del cloruro di sodio, la formazione per precipitazione a freddo del clorato di calcio per aggiunta di una soluzione satura di cloruro di calcio.