La classe Trident, nota anche come classe PATRA[1], è una classe di 4 pattugliatori della Marine nationale francese costruita nel 1976. La loro missione è di effettuare operazioni di polizia al largo della zona economica esclusiva (ZEE) francese in Métropole e Outre-Mer. La classe Trident appartiene al tipo Vigilante 200 di CMN.
Concezione
La Direction Technique des Constructions Navales (DTCN) deve sostituire i vecchi escorteurs côtiers con una nuova categoria di navi denominata PATRA[1] (PATrouilleur RApide) che devono assicurare, in prima missione, la sorveglianza e il controllo delle acque territoriali in Francia metropolitana e d'oltremare.
Le missioni secondarie attribuite sono la ricerca e salvataggio in mare, la lotta contro l'inquinamento, il trasporto di commando della marina, etc.
Il programma prevedeva di realizzare 30 navi, e l'ordine dei primi 6 esemplari è commissionato a due cantieri, tuttavia ben presto ci si accorge dei limiti delle navi e si decide di sospendere il programma per riprogettare le navi, che diventeranno le Super PATRA, cioè la classe P400.
Al momento della sospensione del programma 4 navi erano completate ed entrarono in servizio nella Marine nationale; una quinta nave era in costruzione, fu completata e venduta alla Mauritania.[1]
Le prime due navi (Trident e Glaive) sono state costruite dai Chantiers navals Auroux a Arcachon, le ultime due navi (Epée e Pertuisane) sono state costruite da Constructions mécaniques de Normandie a Cherbourg.
Armamento
- All'origine
- All'inizio degli anni 80
- sbarco delle rampe lanciamissili e aggiunta di una mitragliatrice
- Dopo il trasferimento alla Gendarmerie maritime
- 1 cannone Bofors da 40mm avanti
- 2 mitragliatrici AA52 da 7,5mm, sostituite poi da 2 mitragliatrici ANF1 da 7,62 mm
- sostituzione delle 2 mitragliatrici da 20 mm con 2 da 7,5 mm e poi con 2 da 7,62 mm
Sostituzione
Tutte le quattro unità sono state dismesse, ma prima della definitiva dismissione sono state trasferite dalla Marine nationale alla Gendarmerie maritime negli anni 80.
Unità
N°
|
Nome
|
Ingresso in servizio
|
Trasferimento alla Gendarmerie maritime
|
Disarmo
|
Note
|
Marine nationale
|
P670
|
Trident
|
17 dicembre 1976
|
19 febbraio 1987
|
5 luglio 1996
|
affondata nell'Atlantico nel 1998
|
P671
|
Glaive
|
2 aprile 1977
|
8 settembre 1987
|
1º agosto 2015
|
in attesa di demolizione
|
P672
|
Epée
|
9 ottobre 1976
|
28 febbraio 1986
|
23 maggio 2008
|
demolita nel 2011
|
P673
|
Pertuisane
|
20 gennaio 1977
|
agosto 1988
|
5 luglio 1996
|
affondata nel 1998
|
Marine Nationale Mauritanienne[2]
|
P411
|
El Nasr
|
1981
|
|
|
ex Rariere
|
- Navi simili
L'
Epée (P 672), con la livrea
Action de l'État en mer (AEM)
[6]
Note
- ^ a b c (FR) La genèse des patrouilleurs rapides, su netmarine.net. URL consultato il 1º dicembre 2015.
«Dénommée PATRA (contraction de PATrouilleur RApide), cette catégorie de navires est prioritairement destinée à assurer la surveillance et le contrôle des eaux territoriales et de leurs approches. [...] Le programme est arrêté après seulement 4 unités réalisées. Rapière, 5ème de la série en construction à Arcachon, est vendue à la Mauritanie après achèvement.»
- ^ World Navies Today: Mauritania, su hazegray.org. URL consultato il 1º dicembre 2015. e World navies today - Navy of Mauritania, su navypedia.org. URL consultato il 1º dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
- ^ World Navies Today: Gabon, su hazegray.org. URL consultato il 5 dicembre 2015. e World navies today - Navy of Gabon, su navypedia.org. URL consultato il 5 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
- ^ World Navies Today: Ivory Coast, su hazegray.org. URL consultato il 5 dicembre 2015. e World navies today - Navy of Ivory Coast, su navypedia.org. URL consultato il 5 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
- ^ World Navies Today: Uruguay, su hazegray.org. URL consultato il 1º dicembre 2015. e Vigilante _ World Warships, su worldwarships.com. URL consultato il 1º dicembre 2015.
- ^ Service public : Le marquage AEM, Action de l'État en mer (France) e Marquage de l'action de l'État en mer
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni