Classe Concordia
La classe Concordia è una categoria di navi da crociera[1] progettata per il gruppo crocieristico Carnival Corporation & PLC per i marchi controllati Costa Crociere e Carnival Cruise Line. È composta da sei unità, la più nota delle quali è proprio la capoclasse, Costa Concordia, naufragata il 13 gennaio 2012 all'isola del Giglio. StoriaIl progetto è un'evoluzione della precedente classe di navi Destiny, di cui fanno parte anche Costa Fortuna e Costa Magica. La classe in origine era specificamente progettata per il marchio Costa Crociere ma un'unità, la Carnival Splendor, è stata trasferita durante la costruzione alla Carnival Cruise Line[2] [3]. Tutte le navi sono state costruite dai cantieri navali di Fincantieri a Sestri Ponente e Marghera. CaratteristicheLe navi, rispetto a quelle della precedente classe Destiny, presentano una lunghezza maggiore di circa 18 metri e possiedono delle sovrastrutture con coperture semoventi in cristallo e delle ampie vetrate attorno alla piscine principali[4]. La classe Concordia, inoltre, dispone di strutture termali ampliate dislocate su due ponti in circa 6.000 m²[5]. Le più recenti unità della classe, Costa Favolosa, Costa Fascinosa e Carnival Splendor mostrano alcune caratteristiche differenti rispetto all’originale progetto della classe. In particolare, le modifiche si concentrano nella parte poppiera delle navi, che risulta essere scoperta e sprovvista di una copertura semovente[6]. Ciò rende le tre unità più vicine alle scelte effettuate nel seguente progetto di classe Dream[7], risalente al 2009, cui fa parte anche Costa Diadema. Le navi dispongono, inoltre, di cinque vasche idromassaggio Jacuzzi ad acqua calda, di un campo polisportivo e di un percorso jogging esterno. NaviLa classe, comprendente in totale di 6 navi di cui 5 in servizio, è composta da:
IncidentiCarnival SplendorIl 9 novembre 2010, la Carnival Splendor, mentre era in navigazione nel Pacifico al largo del Messico, con a bordo 4.500 persone tra passeggeri ed equipaggio, fu vittima di un incendio in sala macchine che ne determinò una perdita di potenza, a causa di cui la nave rimase alla deriva; i passeggeri furono soccorsi ed evacuati grazie all'intervento della Guardia Costiera e della Marina statunitensi, che contribuirono anche ai necessari rifornimenti di generi di prima necessità a bordo. Costa ConcordiaLa sera del 13 gennaio 2012, la Costa Concordia, che stava effettuando una crociera nel Mediterraneo con partenza da Civitavecchia e scali previsti a Savona, Marsiglia, Barcellona, Palma de Maiorca, Cagliari, Palermo, ha urtato alle 21:42[8] il più piccolo degli scogli de Le Scole, situato a circa 500 metri dal porto dell'Isola del Giglio, provocando uno squarcio di 36 metri nello scafo e causando 32 morti[9] e numerosi feriti. Il 31 gennaio 2012 gli armatori della Costa Crociere hanno dichiarato che, una volta recuperata, la Costa Concordia non sarebbe tornata in servizio.[10] Nel 2013 la nave è stata rimessa in assetto verticale, e nel luglio 2014 è stata rimorchiata nel suo porto di origine Genova, dove è stata smantellata ed infine demolita. Galleria d'immagini
Note
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