Il nome deriva dal latino tardo sulphurinum, composto da sulphur che significa zolfo e dal suffisso -inum, in funzione di diminutivo, per il colore tendente al giallo che la contraddistingue.
Caratteristiche fisiche
Il tallo primario è di colore variabile dal verde a varie tonalità di giallo. I podezi sono di forma eretta, presentano rigonfiamenti irregolari, in senso longitudinale hanno varie scanalature e la loro estremità superiore è frastagliata. A volte viene confusa, ad un esame superficiale, con C. deformis, di cui alcuni autori ritengono sia una forma.[1]
Il fotobionte è principalmente un'alga verde delle Trentepohlia.[2]
Habitat
Questa specie richiede un clima che va da circumboreale a subartico. Cresce in posti all'ombra su substrato organico, più comune però su legni marcescenti e su ceppi di tronchi caduti. Predilige un pH del substrato molto acido o con valori intermedi fra molto acido e subneutrale. Il bisogno di umidità è mesofitico.[2]
Località di ritrovamento
La specie, presente in quasi tutti i continenti, è da considerarsi pressoché cosmopolita, ed è stata reperita nelle seguenti località:
(EN) Liste di licheni di tutto il mondo, su biologie.uni-hamburg.de. URL consultato il 22 febbraio 2009> (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2008).
(EN) Specie di Cladonia, su species.wikimedia.org. URL consultato il 28 febbraio 2009.
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