Il circondario di Sulmona era uno dei circondari in cui era suddivisa la provincia di Aquila degli Abruzzi.
Storia
Con l'Unità d'Italia (1861) la suddivisione in province e circondari stabilita dal Decreto Rattazzi fu estesa all'intera penisola.
Il circondario di Sulmona venne soppresso nel 1926[2] ed il suo territorio, salvo il comune di Popoli assegnato alla nascente provincia di Pescara, confluirà integralmente nella provincia dell'Aquila.
Territorio del circondario storico
- mandamento di Sulmona: Sulmona, Campo di Giove, Pacentro (con la villa di Canzano), Pettorano, Rocca Valle Oscura;
- mandamento di Pescocostanzo: Pescocostanzo, Ateleta, Roccaraso (con la villa di Piatransieri), Rivisondoli;
- mandamento di Castel di Sangro: Castel di Sangro (con la villa di Roccacinquemiglia), Alfedena (con la villa di Scontrone), Barrea, Civitella Alfedena, Villetta Barrea;
- mandamento di Scanno: Scanno (con la villa di Frattura), Villalago;
- mandamento di Pratola: Pratola, Pentima, Prezza, Raiano, Vittorito;
- mandamento di Introdacqua: Introdacqua, Anversa (con la villa di Castrovalva), Bugnara;
- mandamento di Popoli: Popoli, Roccacasale.
Note
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