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Storia
Il villaggio è menzionato per la prima volta nel 1335 come Gimo[1]. Già comune autonomo che si estendeva per 0,88 km², il 4 aprile[senza fonte] 2004 è stato accorpato al comune di Bioggio assieme all'altro comune soppresso di Bosco Luganese.
Simboli
Lo stemma reca un giglio e una spada che sono gli attributi dei santi Giuseppe e Michele, protettori dell'antico oratorio ancora oggi dedicato a San Giuseppe. Poiché le assemblee patriziali erano tenute sul piazzale davanti alla cappella o anche nello stesso oratorio, si è voluto ricordare questa cosa con lo stemma[2].
Monumenti e luoghi d'interesse
Oratorio di San Giuseppe, fino al 1747[senza fonte] dedicato a San Michele[1], attestato dal 1599[2]ma di origini tardo medioevali[senza fonte].
Società
Evoluzione demografica
L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:
Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione. L'ufficio patriziale, rieletto il 26 aprile 2009, è presieduto da Aldo Alberti[senza fonte].