Le critiche poste dalla professoressa Maslach all'esperimento carcerario di Stanford convinsero il professor Philip Zimbardo ad interromperlo dopo soli sei giorni[3][4][5]. L'esperienza condizionò particolarmente le successive esperienze professionali della docente, in particolare il suo interesse per il burnout[6] come risposta a fattori stressogeni inevitabili[7]. Christina Maslach e Philip Zimbardo si sposarono nel 1972, un anno dopo la conclusione della ricerca[8][9].
Nel 1981 la professoressa Maslach mise a punto il Maslach Burnout Inventory (MBI), insieme alla collega Susan E. Jackson[10]. Fu il primo strumento ideato per valutare l'esperienza del burnout professionale[11] e, nella sua prima versione, era rivolto esclusivamente ai soggetti operanti nel contesto dei servizi sociosanitari[10][12].
Successivamente, la studiosa sviluppò ulteriori versioni dell'MBI, atte ad indagare il fenomeno del burnout nei lavoratori del settore dell'istruzione (1986) e nei contesti lavorativi in generale (1996)[13]. Dopo oltre trent'anni dalla sua creazione, nel 2014, il Maslach Burnout Inventory veniva ancora citato come "il principale strumento di misurazione per il burnout"[14].
Nel 1999 ideò un ulteriore strumento, che prese il nome di Areas of Worklife Survey (AWS)[15], una scala di indagine per le variabili organizzative che possono concorrere assieme alle variabili individuali nell'insorgenza del burnout[12].
Tra il 1988 ed il 1989, Christina Maslach fu Presidente della Western Psychological Association (WPA). Dal 2001 è Vice Rettore per l'Istruzione Universitaria a Berkeley[1]. Nel 1991 fu eletta socia dell'American Association for the Advancement of Science[16]. Figura, inoltre, tra i soci dell'American Psychological Association[1]. Nel 1997 fu insignita del premio U.S. Professor of the Year[17], assegnato dal Consiglio per l'Avanzamento ed il Supporto dell'Istruzione (Council for Advancement and Support of Education). A Berkeley ottenne il Distinguished Teaching Award ed il Social Sciences Service Award[1]. Nel 2008 fu premiata con il WPA Outstanding Teaching Award[18].
Note
^abcd(EN) Christina Maslach (PDF), su psychology.berkeley.edu. URL consultato il 12 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2020).
^(EN) Christina Maslach, su maslach.socialpsychology.org. URL consultato il 12 gennaio 2024.
^(EN) Leiter, M.P; Maslach, C., Six areas of worklife: A model of the organizational context of burnout, in Journal of Health and Human Resources Administration, n. 21, 1999, pp. 472-489.