Chiesa di Santo Stefano (Rogno)
La chiesa arcipretale plebana di Santo Stefano Protomartire è il principale luogo di culto cattolico di Rogno, in val Camonica, in provincia di Bergamo, nel territorio della diocesi di Brescia. Storia e descrizioneSi tratta di un edificio ecclesiale più volte ricostruito che contiene nella facciata resti della precedente chiesa, dall'aspetto longobardo-protoromanico. La prima costruzione risale all'VII secolo[1] e le tracce superstiti si trovano nell'attuale facciata, rare testimonianze, assieme alla basilica autarena di Fara Gera d'Adda di reperti architettonici longobardi in area bergamasca. A seguito dei danneggiamenti subiti nel 1064, a causa di un terremoto, la chiesa fu ricostruita con una struttura basilicale per essere, poi, nuovamente riedificata dopo il terremoto del 1222[2] che colpì pesantemente il paese.[3] In principio al XIII secolo il prestigio della pieve era ormai caduto e la curia risiedeva a Montecchio[4] La maggior parte delle decime erano state date in investitura dal vescovo di Brescia a vassalli locali in particolare, ai Federici e ai Celeri. Fu ampliata e modificata nel corso del XVI secolo-XVII secolo in seguito ai decreti (marzo-settembre 1580) del visitatore apostolico card. Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano. Assunse l'aspetto attuale dopo i restauri del 1986. Note
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