Chiesa di Sant'Anna (Polistena)
La chiesa di Sant'Anna è un luogo di culto cattolico di Polistena, il più antico della città.[1] L'edificio ricade nel territorio della parrocchia di Santa Marina. StoriaÈ possibile che in origine vi fosse una grotta basiliana, sulla quale successivamente è stata edificata una cappella[2] che, se legata alla chiesa della Santissima Trinità, sembrerebbe essere citata nel resoconto della visita pastorale del vescovo di Mileto monsignor Marcantonio Del Tufo, avvenuta nel 1586.[3] Caduta in disuso, il marchese Giovanni Domenico Milano ne finanziò il restauro; fu intitolata a sant'Anna con la cerimonia d'inaugurazione nel 1728.[4] Quando nel 1783 Polistena fu colpita da un tremendo terremoto, la chiesa resistette.[5] Il paese era però distrutto e vi si contarono 2.000 morti. L'attività religiosa nella chiesa si ridusse per molti anni alla sola celebrazione della festa della santa, a luglio. Nell'archivio dell'Arciconfraternita della Santissima Trinità di Polistena è registrata una cerimonia di nuova benedizione della chiesa, e conseguente riapertura, avvenuta il 24 dicembre 1810.[6] La chiesa, come altri edifici religiosi di Polistena, fu utilizzata come luogo di sepoltura fino al 1877. Nel biennio 1908-1909, la chiesa fu nuovamente oggetto di interventi di recupero, finanziati dal commerciante di agrumi Ignazio Martino, e su disegni del prof. Francesco Morani fu realizzato l'altare in marmo nel 1962 in segno di devozione verso la santa. La famiglia Martino ha in seguito proseguito la sua opera devozionale e facendosi carico dei lavori urgenti di consolidamento nel 1990. DescrizioneGalleria d'immagini
Note
Bibliografia
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