Chiesa di San Rocco (Bergamo, Fontana)
La chiesa di San Rocco è un luogo di culto cattolico di Bergamo posto nella località Fontana eletto a parrocchia con decreto del vescovo di Bergamo nel 1884.[1] La chiesa è posta lateralmente alla strada che dalla parte alta della città di Bergamo collega a Paladina attraversando il parco dei Colli di Bergamo[2] StoriaLa devozione a san Rocco era molto viva sul territorio orobico, le malattie infettive come la peste che causavano una continua moria dei suoi abitanti portavano i fedeli alla devozione del santo nominato patrono degli appestati. Chiese a lui intitolate risulta fossero presenti sia nel centro della città come l'ex chiesa in piazza del Mercato che sparse sui colli come la chiesa in località Castagneta, o quella in città bassa via Broseta, e sono tutte riferibili alla prima metà del secondo millennio, periodi di gravi contagi infettivi[3] Una delibera del comune di Bergamo del 1507, stanziava per la chiesa in località Fontana, un contributo necessario alla costruzione del portico e parti della facciata[1]. Del secolo Diciottesimo furono eseguiti sostanziali rifacimenti che hanno completamente modificato la parte interna dell'edificio. Il 24 maggio 1884 il vescovo Gaetano Camillo Guindani la elevò a parrocchia smembrandola da quella intitolata a santa Grata in via Borgo Canale.[4] Nel 1907 il vescovo di Bergamo Giacomo Radini-Tedeschi donò alla comunità di Fontana le reliquie dei santi Simplicio e Prospero che furono sigillate nell'altare maggiore, e nel 1912 il vescovo la consacrò alla vecchia intitolazione di san Rocco. Il XX secolo fu un anno che vide lavori di consolidamento e di affrescatura degli interni dell'aula con la formazione della zoccolatura in marmo, e tinteggiature esterne.[1] Sussidiaria della chiesa è il Santuario della Beata Vergine della Castagna. DescrizioneLa chiesa che ha un orientamento sud-est, è posta lateralmente a via Fontana, e ed è accessibile da una scalinata chiusa da una cancellata in ferro. Il sagrato ha la pavimentazione in ciottolato e precede la facciata della chiesa del XV secolo. La facciata è delimitata da lesene in muratura terminanti con capitelli ionici che reggono la trabeazione e il timpano triangolare modanato. Il portale ligneo presenta paraste e la trabeazione in pietra. La parte centrale della facciata ha un'apertura rettangolare atta a illuminare l'aula, inserita in uno sfondato ad arco poggianti su lesene.
L'interno a aula unica a pianta rettangolare. Un'alta zoccolatura in marmo la delimita su ogni lato da dove partono lesene che la dividono in tre campate e che terminano in capitelli corinzi all'apparente sostegno della trabeazione e del cornicione che percorre tutta l'aula e che è percorribile. La copertura dell'interno è a volte a botte.
Note
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