Chiesa di San Lorenzo (Corniglio, Pugnetolo)
La chiesa di San Lorenzo è un luogo di culto cattolico dalle forme neoclassiche, situato in via Faliero Cerdelli 11 a Pugnetolo, frazione di Corniglio, in provincia e diocesi di Parma; fa parte della zona pastorale di Langhirano-Lesignano Bagni-Tizzano-Corniglio-Monchio-Palanzano. StoriaIl luogo di culto originario fu edificato in epoca altomedievale nei pressi del castello di Pugnetolo, sulla cima del groppo che domina la Val Parma; la più antica testimonianza della sua esistenza risale al 995,[1] quando Bernardo, figlio di Gherardo, donò ai canonici del capitolo della Cattedrale di Parma metà della corte di Penitolo, comprendente il castrum e la cappella dedicata a san Lorenzo.[2] La capelle de Pignedulo fu successivamente citata nel 1230 nel Capitulum seu Rotulus Decimarum della diocesi di Parma, tra le dipendenze della pieve di Beduzzo.[3] Così come il vicino castello, l'antico luogo di culto fu abbandonato nei secoli successivi e cadde in rovina già nel XV secolo; fu successivamente ricostruito in forme più modeste all'interno del centro abitato posto più a valle del groppo.[1] Entro il 1564 la chiesa fu elevata a sede parrocchiale autonoma.[4] In seguito, l'edificio, che nella seconda metà del XVII secolo risultava ancora spoglio e privo di cappelle, fu sottoposto ad alcuni rimaneggiamenti, testimoniati dalla visita pastorale del 1829 del vescovo di Parma Remigio Crescini, che annotò la presenza di due cappelle laterali.[4] DescrizioneLa chiesa si sviluppa su un impianto a navata unica affiancata da una cappella per lato, con ingresso a ovest e presbiterio absidato a est.[4] La semplice e simmetrica facciata a capanna, interamente intonacata, presenta nel mezzo il portale d'ingresso, delimitato da una cornice in pietra e sormontato da una finestra leggermente strombata. Sulla destra si eleva il campanile intonacato, con cella campanaria affacciata sulle quattro fronti attraverso monofore ad arco a tutto sesto.[4] I fianchi e il lungo presbiterio absidato, rivestiti in pietra, presentano sul fondo alcune aperture strombate ad arco ribassato. All'interno la navata, coperta da una volta a botte, è affiancata da coppie di lesene doriche a sostegno del cornicione perimetrale modanato; le cappelle laterali si affacciano sull'aula attraverso ampie arcate a tutto sesto.[4] Il presbiterio, lievemente sopraelevato, è preceduto dall'arco trionfale, retto da paraste doriche; l'ambiente, coronato da due volte a crociera dipinte, ospita nel mezzo l'altare maggiore a mensa in metallo, aggiunto intorno al 1980; sul fondo l'abside, illuminata da due finestre laterali, è sormontata da catino con spicchi a vela lunettati.[4] Note
Bibliografia
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