Chiesa della Beata Vergine Maria e Sant'Ippolito Martire
La chiesa della Beata Vergine Maria e Sant'Ippolito Martire è la parrocchiale di Gazoldo degli Ippoliti, in provincia e diocesi di Mantova[1]; fa parte del vicariato foraneo San Carlo Borromeo. StoriaNel 1354 l'imperatore Carlo IV fece costruire a Gazoldo una chiesa dedicata alla Madonna e a Sant'Ippolito, sulla quale la famiglia degli Ippoliti aveva il giurispatronato[2]. DescrizioneFacciataLa facciata, che è in stile barocco, è divisa in due ordini ed è caratterizzata dalla presenza di paraste doriche e presenta due nicchie all'interno delle quali sono collocate altrettante statue raffiguranti i Santi Sebastiano ed Eurosia[1]. InternoOpere di pregio conservate all'interno della chiesa sono l'altare maggiore in marmo, il coro in legno di noce, la pala settecentesca che rappresenta la Madonna con Sant'Ippolito martire, la statua in bronzo che ha dome come soggetto San Giovanni Battista, scolpita da Romolo Venturini, le pale degli altari laterali raffiguranti Sant'Eurosia martire, Sant'Antonio di Padova, San Giovanni Battista, opera del Bazzani, San Lorenzo Diacono e Martire, San Luigi Gonzaga, la statua della Beata Vergine Maria e quattordici quadri della Via Crucis, che risalgono probabilmente al XVIII secolo[2]. Note
Voci correlate
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