La chiesa dell'Assunta a Dasindo è stata eretta attorno al X secolo, o forse all'XI.
Dati più certi si hanno riguardo all'erezione della torre campanaria, che è del XIII secolo ed alla quale lavorarono maestranze provenienti da Como. Viene citata per la prima volta in un documento del 1251.[1]
Nel XV secolo venne affrescato il presbiterio e si iniziò da quel momento ad ampliarne e modificarne la struttura, che si estese in lunghezza e larghezza, arrivando a comprendere nella sua pianta lo stesso campanile.
In conseguenza all'ampliamento quasi tutto l'interno venne affrescato e vi lavorò a lungo il maestro di origini bergamascheSimone II Baschenis.[1]
Alla fine del XVI secolo l'edificio venne rimaneggiato con l'ampliamento di alcune cappelle laterali, l'apertura di finestre in seguito eliminate e la modifica della facciata, in particolare al portale con frontone superiore.[1]
Nel 1923, sul fianco settentrionale esterno della chiesa, è stato costruito il monumento sepolcrale di Giovanni Prati, che era nato a Dasindo e la cui salma qui riposa.[1][2]