Chiara Dynys

Chiara Dynys (Mantova, 1958) è un'artista italiana.[1]

Biografia

Si forma all'Università di Pisa. Si trasferisce prima a Mantova e poi a Milano tra il 1984 e 1985 dove inizia a esporre in diverse mostre collettive grazie a curatori quali Enrico Crispolti e Paolo Fossati[2].

Nel corso della sua attività, attraverso lo sviluppo di installazioni ambientali, ha in più occasioni dialogato con lo spazio pubblico: nel 2004 ha progettato un'installazione disseminata negli spazi pubblicitari pubblici per il Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate[3]; nel 2006 ha progettato una serie di opere per la Casa dello Studente[4] dell'Accademia di Architettura di Mendrisio; nel 2023 ha realizzato un'installazione site specific per l'Aeroporto di Milano-Malpensa[5].

L'artista ha sviluppato inoltre una serie di opere in dialogo diretto con la storia dell'arte italiana. Ne sono esempio il progetto per il Museo Poldi Pezzoli[6] di Milano dedicato a Piero della Francesca, le installazioni permanenti in dialogo con Antonio Canova realizzate per la Villa Reale di Monza[7] e per Palazzo Maffei Casa Museo[8] e le opere realizzate per la mostra Giotto e il Novecento[9] presso il MART di Rovereto[10].

Ha preso parte a mostre internazionali come: Aspectos da pintura italiana do apos-guerra aos nossos dias presso il Museu nacional de belas artes a Rio de Janeiro[11] (1989); WHERE? L’identité ailleurs que dans l’identification presso il Musée d'art moderne de Saint-Étienne[12] (1992) in cui ha presentato le sue prime opere ambientali; alla XI; XII e XIV Quadriennale di Roma[13] (1986; 1996; 2005); The Shape of the World al Padiglione d'arte contemporanea di Milano (2000); Light Art from Artificial Light, Zentrum für Kunst und Medientechnologie, Karlsruhe (2006); La parola nell’arte, MART, Rovereto (2007); Soundlines of Contemporary Art[14], ICAE Armenia, Yerevan (2018).

Mostre personali (selezione)

  • 1993 Göppingen, Städtischen Galerie, personale[15]
  • 1996 Ginevra, Centre d’Art Contemporain, "Lunedì pulito"
  • 2001 Lugano, Museo Cantonale, Ala Est, personale
  • 2003 Bochum, Museum Bochum, personale
  • 2004 Bonn, Kunstmuseum, personale
  • 2007 Milano, Rotonda di Via Besana, "Luce negli occhi"[16]
  • 2010 Karlsruhe, ZKM | Center for Art and Media , "In Alto" [17]
  • 2019 Venezia, Museo Correr, Sala delle Quattro Porte , “Chiara Dynys. Sabra Beauty Everywhere”[18][19]
  • 2019 Roma, Mattatoio, “Chiara Dynys. Enlightening Books”[20]
  • 2021 Varese, Villa e Collezione Panza, “Chiara Dynys. Sudden Time”[21]
  • 2022 Gallarate, Museo MAGA, “Chiara Dynys. Melanchoia”[22]
  • 2023, Rovereto, MART, “Chiara Dynys. L'ombra della luce”[23]
  • 2024 Venezia, Ca' Pesaro, “Chiara Dynys. Lo Stile”[24]

Opere di Chiara Dynys nei musei

Musei in Italia

Musei all'estero

Note

  1. ^ Fondazione Musei Civici di Venezia, L'artista CHIARA DYNYS. Lo stile - Ca' Pesaro, Venezia, su Ca' Pesaro, 7 marzo 2024. URL consultato l'8 dicembre 2024.
  2. ^ Giorgio Verzotti, Chiara Dynys, Allemandi Editore, 2018
  3. ^ XXI/XXII EDIZIONE 2004 – Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate, su premiogallarate.it. URL consultato il 7 dicembre 2024.
  4. ^ Inaugurata la Casa dell’Accademia, su Ticinonline, 27 ottobre 2006. URL consultato il 7 dicembre 2024.
  5. ^ Andrea Camurani, Malpensa diventa “Gate of Heaven”, con le opere di Chiara Dynys, su VareseNews, 20 ottobre 2023. URL consultato il 7 dicembre 2024.
  6. ^ Chiara Dynys al Poldi Pezzoli. Analogie e similitudini, su artribune.com, Artribune, 27 maggio 2013. URL consultato il 7 dicembre 2024.
  7. ^ Villa Reale - Visite guidate e iniziative, su www.comune.monza.it. URL consultato il 7 dicembre 2024.
  8. ^ Il Palazzo e la Collezione, su Palazzo Maffei Verona. URL consultato il 7 dicembre 2024.
  9. ^ Giotto e il Novecento, su www.mart.tn.it. URL consultato il 7 dicembre 2024.
  10. ^ Giotto Behind the Mirror - RAAM, su Archivio RAAM. URL consultato il 7 dicembre 2024.
  11. ^ Aspectos da pintura italiana do apos-guerra aos nossos dias, su QUADRIENNALE DI ROMA. URL consultato il 7 dicembre 2024.
  12. ^ Expositions depuis 1987, su mamc.saint-etienne.fr, Saint-Étienne Métropole, MAMC, Musée d'art moderne et contemporain. URL consultato il 7 dicembre 2024.
  13. ^ XII Quadriennale Italia 1950-1990. Ultime generazioni, su QUADRIENNALE DI ROMA. URL consultato il 7 dicembre 2024.
  14. ^ Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Soundlines of Contemporary Art, su ambjerevan.esteri.it. URL consultato il 7 dicembre 2024.
  15. ^ (DE) Publikationen, su Kunsthalle Göppingen: Kunst findet statt!. URL consultato il 7 dicembre 2024.
  16. ^ redazione, Chiara Dynys alla Rotonda di Via Besana a Milano exibart.com, su exibart.com, 27 marzo 2007. URL consultato il 7 dicembre 2024.
  17. ^ (DE) Chiara Dynys: In alto | ZKM, su zkm.de. URL consultato il 7 dicembre 2024.
  18. ^ Filomena Spolaor, Blog | L'infanzia in Libano nei trittici di Chiara Dynys al Museo Correr di Venezia, su Alley Oop, 10 gennaio 2020. URL consultato il 7 dicembre 2024.
  19. ^ MUVE, Mostra CHIARA DYNYS. Sabra Beauty Everywhere, su Museo Correr, 8 marzo 2019. URL consultato il 7 dicembre 2024.
  20. ^ (EN) Chiara Dynys | Enlightening Books | Mattatoio Roma, su www.mattatoioroma.it. URL consultato il 7 dicembre 2024.
  21. ^ https://www.domusweb.it/it/arte/gallery/2021/08/17/-chiara-dynys-a-villa-panza-la-luce-prima-di-tutto.html
  22. ^ Chiara Dynys Melancholia - Arte, su Rai Cultura. URL consultato il 7 dicembre 2024.
  23. ^ La mostra di Chiara Dynys al Mart di Trento e Rovereto, su artribune.com, 12 giugno 2023. URL consultato il 7 dicembre 2024.
  24. ^ Massimo Mattioli, Attraversare la soglia. Intervista a Chiara Dynys, su ArtsLife, 7 settembre 2024. URL consultato il 7 dicembre 2024.

Bibliografia

Collegamenti esterni