Cesidio Guazzaroni
Cesidio Guazzaroni (Loreto Aprutino, 5 gennaio 1911 – Roma, 2 ottobre 2004) è stato un diplomatico italiano. Fu un convinto europeista e per un breve periodo fu anche commissario europeo. BiografiaFormazioneAbruzzese di origine[1][2][3], Guazzaroni studiò a Roma, laureandosi in giurisprudenza e scienze politiche[4]. Dal 1937 al 1940 lavorò come assistente volontario presso la cattedra di diritto internazionale della Facoltà di economia e commercio dell'Università di Roma[4]. Carriera diplomaticaNel novembre 1940 Guazzaroni superò il concorso diplomatico[4]. Venne assegnato al consolato italiano ad Amburgo[4] e poi all'ambasciata italiana a Berlino[5], che lasciò dopo l'8 settembre 1943[6]. Venne internato in Austria[6]. Nel 1945 Guazzaroni operò nell'ambasciata italiana a Washington e poi a Mosca fino al 1951[5]. Nel 1951 fu nominato vice capo di gabinetto del ministro degli esteri Carlo Sforza[4][5]. Svolse lo stesso incarico con il successivo ministro Alcide Degasperi fino al 1954[4]. Si occupò dei negoziati per l'istituzione delle Comunità europee e fu capo del segretariato della delegazione italiana presso la conferenza intergovernativa per il mercato comune e l'Euratom[7]. Fu responsabile del coordinamento dell'azione italiana nelle Comunità europee[4]. Guazzaroni fu capo del servizio per la cooperazione economica internazionale dall'agosto 1960 al febbraio 1962[4]. Nel 1962 venne nominato vice direttore presso la direzione generale degli affari economici del ministero degli esteri e seguì in particolare l'integrazione economica europea[4]. Nel 1967 divenne vice direttore generale degli affari economici del ministero degli esteri e nell'ottobre 1971 fu nominato direttore generale degli affari economici[4]. Il 22 dicembre 1972 fu nominato ambasciatore[4]. Commissario europeoIl 13 luglio 1976 Guazzaroni subentrò ad Altiero Spinelli come membro della Commissione Ortoli, ottenendo le deleghe alla politica industriale e tecnologica (tranne l'acciaio) ed alla fiscalità. Rimase in carica fino al 7 gennaio 1977. In seguito Guazzaroni fu ambasciatore italiano in Svizzera[5]. Fu consigliere per gli affari europei del presidente della repubblica Sandro Pertini[5]. Impegno politico e europeistaNel novembre 1984 Guazzaroni venne nominato membro del Consiglio nazionale del Partito Repubblicano Italiano[8]. Guazzaroni si distinse per il costante e convinto impegno europeista[1][6]. Tra le altre cose, si impegnò per l'introduzione di una legge elettorale uniforme per l'elezione dei membri del Parlamento europeo[9]. Nel 2000 fondò presso l'Istituto Sturzo il "Gruppo dei 10" per sostenere il progresso dell'integrazione europea[10]. Guazzaroni fu attivo anche come pubblicista. OnorificenzeNote
Altri progetti
Collegamenti esterni
|