CentrãoNella politica brasiliana, per centrão (lett. grande centro) si intende un insieme di partiti politici che non possiedono un'ideologia specifica e che tendono ad assicurare il proprio sostegno al governo, indipendentemente dal suo colore politico, affinché questo garantisca loro vantaggi e permetta loro di distribuire privilegi per mezzo di reti clientelari. A dispetto del nome, il centrão non si compone solo di partiti di orientamento strettamente centrista ma comprende al suo interno anche partiti conservatori e pigliatutto. Ne fanno parte, in genere, parlamentari del cosiddetto "basso clero" (baixo clero)[1], deputati di secondo piano mossi da interessi personali e localistici e dediti a pratiche clientelari note in Brasile come fisiologismo[2][3]. StoriaIl centrão nacque all'interno dell'Assemblea Nazionale Costituente del 1987-1988. In questo contesto, esso era formato da cinque partiti: Partito del Fronte Liberale (PFL), Partito Liberale (PL), Partito Democratico Sociale (PDS), Partito Democratico Cristiano (PDC) e Partito Laburista Brasiliano (PTB), a cui si unirono fazioni del Partito del Movimento Democratico Brasiliano (PMDB). I parlamentari del centrão sostennero il governo di José Sarney e furono determinati nel processo di approvazione della Costituzione, negoziando il proprio appoggio in cambio di cariche e benefici[4][5]. Nel corso dei decenni successivi, l'appoggio dei partiti del centrão è stato fondamentale per i governi di Fernando Henrique Cardoso, Luiz Inácio Lula da Silva e Dilma Rousseff. Nel 2016 sempre questi partiti sono stati determinanti nel processo di impeachment a carico della presidente Rousseff, a cui è succeduto il vice Michel Temer, esponente del PMDB e storico leader parlamentare del centrão[6]. In seguito alle elezioni presidenziali del 2018, dove avevano appoggiato il candidato moderato Geraldo Alckmin, i partiti del centrão hanno sostenuto in parlamento il nuovo presidente Jair Bolsonaro. Con la vittoria di Lula alle presidenziali del 2022, i partiti del centrão sono entrati a far parte del nuovo governo ottenendo anche, in cambio del loro appoggio, il ripristino di alcuni ministeri precedentemente soppressi[7]. Partiti del CentrãoSono considerati parte del centrão i seguenti partiti politici[8]:
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