Cavolo riccio
Il cavolo riccio (anche noto come kale[1], /keɪl/) è una cultivar di cavolo appartenente al gruppo acephala[2]. Il nome comune proviene dall'aspetto arricciato delle sue foglie. È talora indicato come Brassica oleracea var. sabellica[3], nome considerato sinonimo di brassica oleracea[4]. ColtivazioneOriginario di isole britanniche, Francia e Spagna atlantiche[2], è diffuso largamente anche nel nord della Germania e altri paesi nord-europei, nonché sulla costa orientale dell'America settentrionale. Richiede un clima piuttosto fresco; la consistenza ottimale delle foglie per il consumo umano si ottiene tagliandole dopo circa 4 mesi di crescita. La raccolta avviene in genere nel tardo autunno. UsiIn cucina viene usato in particolare per minestre e zuppe. Viene a volte anche stufato, da solo o con altre verdure, in modo da servire come contorno. Le sue foglie, sbollentate, possono venire farcite. Nei Paesi Bassi è uno degli ingredienti del tipico piatto invernale chiamato boerenkool stamppot, dove viene servito accanto a un wurst affumicato detto Gelderse rookworst. Dalle foglie del cavolo riccio si possono anche ottenere delle sfoglie croccanti note in inglese come kale chips[5]. Oltre all'uso alimentare la pianta viene coltivata a scopo ornamentale, ad esempio in cultivar con le foglie di colore azzurro o violetto. Galleria d'immagini
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