Castello Gamba
Il castello Gamba (precedentemente conosciuto come castello baron Gamba) è un palazzo di origine novecentesca nel comune di Châtillon che sorge su di un poggio nella parte occidentale della cittadina, in località Cret-de-Breil, nei pressi della scuola alberghiera regionale, ed è completamente circondato da un parco aperto al pubblico tutto l'anno.[1] DescrizioneIl castello, con uno stile sobrio che imita una costruzione d'epoca, presenta una struttura compatta, quasi cubica, con una torre centrale massiccia e squadrata. Presenta almeno 4 piani. A fianco al castello sorge un altro edificio di servizio che si sviluppa verso nord in due corpi paralleli collegati da una volta a coprire un cortiletto. È ben visibile dall'autostrada A5. Il lato meridionale del castello strapiomba sulla Dora Baltea.[1] StoriaIl castello è un "edificio di maniera", costruito nel 1911 su progetto dell'ingegnere Carlo Saroldi e per volere del barone Charles-Maurice Gamba, proprietario del castello e sposo di Angélique d'Entrèves, figlia del conte Christin d'Entrèves. Il 18 giugno 2008 nel parco si sono radunati oltre 4000 spettatori per l'ultimo concerto in Italia tenuto da Bob Dylan.[2] Il castello, in restauro tra il 2011 e il 2012, è stato riaperto a fine ottobre 2012 presentando al pubblico il nuovo allestimento museale di quello che intende diventare un centro regionale di arte moderna. Dalla sua riapertura il nome ufficiale è diventato castello Gamba. Museo di arte moderna e contemporaneaIl Museo di arte moderna e contemporanea che ha sede all'interno del castello Gamba è un polo culturale, luogo di esposizioni temporanee e soprattutto sede della Pinacoteca regionale. L'apertura al pubblico del castello voluta dal comune di Châtillon e dall'assessorato regionale alla cultura è avvenuta il 27 ottobre 2012. La collezione permanente si compone di circa 150 opere di arte contemporanea già di proprietà regionale ricollocate nelle 13 sale espositive allestite al primo e secondo piano del castello; una parte delle opere è ancora in attesa di collocazione ed è conservata in una sala-archivio del secondo piano visitabile solo su prenotazione. Il terzo piano e un'altana di questo, all'interno della torretta centrale del castello, sono invece dedicati alle esposizioni temporanee ed è stata inaugurata con le opere di Italo Mus.[1][3][4] Il parcoIl parco è di 5 o 7 ettari ed percorso da vialetti, con panchine e una fontana in legno. Vi sono presenti anche tre alberi monumentali tutelati dalla L.R. n.50 del 21 agosto 1990, recante "Tutela delle piante monumentali". La sequoia (Sequoiadendron giganteum) cresce a fianco al castello: è stata piantata nel 1888, si innalza per 37 m e ha un diametro di 230 cm e una circonferenza di 723 cm.[5] Poco distante, al centro del parco, si trova il centenario spino di Giuda (Gleditsia triacanthos), alto 22 m, con un diametro di 81 cm e una circonferenza di 254 cm.[5] Vi è inoltre un cipresso calvo (Taxodium distichum) ai margini occidentali del perimetro.[1][6] Note
Bibliografia
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