Si tratta di una dimora nobiliare fatta costruire dalla famiglia Korb. La torre, la parte più antica, risalirebbe al XIII secolo (prima del 1236), quasi in contemporanea al vicino e sovrastante Castel Boymont.[1] Nel 1314, il castello è indicato in un documento latino rilasciato da parte dell'Ospedale di Santo Spirito di Bolzano quale „von dem Chorbe de Eppianno“.[2]
Il maniero passò poi ai Feigensteiner e quindi ai Vintler (1399). 50 anni dopo passerà ai Gfeller che daranno il via ad una vorticosa serie di cambi di proprietà durata in sostanza fino al 1834, quando sarà acquistato dal bolzanino Johann von Putzer, che lo ampliò e fece costruire la cappella.
Negli anni '70 dell'800 la costruzione passerà ai Tessmann: qui abiterà anche lo studioso Friedrich von Tessmann.
^Josef Weingartner, Bozner Burgen, Tyrolia, Innsbruck, 1922; 2ª ediz. Athesia, Bolzano, 1957, pp. 147-149.
^Hannes Obermair, Bozen Süd - Bolzano Nord. Schriftlichkeit und urkundliche Überlieferung der Stadt Bozen bis 1500 - Scritturalità e documentazione archivistica della Città di Bolzano fino al 1500, vol. 1, Bolzano, Città di Bolzano, 2005, pp. 180 n. 264, ISBN88-901870-0-X.
Bibliografia
Magdalena Hörmann-Weingartner, Korb, in Eadem (a cura di), Tiroler Burgenbuch. X. Band: Überetsch und Südtiroler Unterland, Verlagsanstalt Athesia, Bolzano, 2011, ISBN 978-88-8266-780-1, pp. 151–160.