A inizio Ottocento Castagnavizza (o Kostanievizza,[9] in sloveno Kostanjevica) fu comune catastale autonomo[12]. In seguito venne aggregata al comune di Temnizza (Temnica), entrando a far parte dal 1849 del Litorale austriaco.[13][14][15]
In seguito alla prima guerra mondiale e al Trattato di Rapallo, la località entrò a far parte del Regno d'Italia, rimanendo inquadrata nel comune di Temnizza/Temenizza (Temnica),[17] nella provincia del Friuli.[18] In questo periodo venne rinominata dapprima in Castagnavizza del Carso[19] e poi in Castagnevizza del Carso.[7] Nel 1927 il comune passò alla neocostituita provincia di Gorizia.[18]
Nel 1947, in seguito alla seconda guerra mondiale e al Trattato di Parigi, la località passò come il resto della regione alla Jugoslavia.
Geografia fisica
La località si trova sul Carso a 269,7 metri s.l.m. ed a 6,8 chilometri dal confine italiano.
Le alture principali sono: Fáiti[20] (Fajtji hrib), 434 m; Veliki Vrh, 463 m; Pečinka (in italiano storico Pecinca[21]), 291 m; Pečina, 308 m; Žibernik, 293 m; Renški vrh/Golnek, 452 m; Podnakušnik, 362 m; Grmača, 367 m; Stara lokva (in italiano storico Bosco vecchio[22]), 259–274 m; Bršljanovec/Varda, 277 m.[23]
Geografia antropica
Località
L'insediamento (naselja) è costituito anche dagli agglomerati di: Bellence, Bresc e Briščeče.[23]
^ab2.32: Provincia di Gorizia (PDF), in 8. Censimento generale della popolazione : 21 aprile 1936, 2: Province., 1937, p. 12.
^(DE) Gemeinde Castagnavizza (JPG), su Catasto austriaco franceschino. URL consultato il 6 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2012).
^(DE) Comune di Castegnevizza (JPG), su Catasto austriaco franceschino 1822. URL consultato il 6 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2012).