Carmelo Valenti
Carmelo Valenti (Marineo, 2 marzo 1798 – 22 settembre 1882) è stato un vescovo cattolico italiano. BiografiaEmessa la professione religiosa nella Congregazione del Santissimo Redentore il 25 marzo 1818, è stato ordinato presbitero il 23 marzo 1822. Il 27 settembre 1858 papa Pio IX lo ha nominato vescovo di Mazara del Vallo; ha ricevuto l'ordinazione episcopale nella chiesa di San Lorenzo in Panisperna a Roma il 3 ottobre seguente dal cardinale Antonio Maria Cagiano de Azevedo, Congregazione del Concilio, co-consacranti il futuro cardinale Gustav Adolf von Hohenlohe-Schillingsfürst, arcivescovo titolare di Edessa di Osroene, e Jacques-Marie-Joseph Baillès, vescovo emerito di Luçon. Come vescovo si trovò a vivere gli eventi risorgimentali tra cui la spedizione del Mille in occasione dei quali fu sospettato di essere liberale e garibaldino. Dopò la proclamazione del Regno d'Italia si trovò a subire la confisca dei beni della diocesi da parte del nuovo stato e la chiusura del seminario vescovile. In occasione dell'epidemia di colera del 1867 concesse un locale da adibire e lazzaretto. Nel 1877 fece costruire e sue spese un acquedotto per la città. Fece aprire anche una farmacia per i bisognosi e si occupò in particolare dell'orfanotrofio della città. Affidò il santuario della Madonna del Paradiso alla Congregazione dei Redentoristi. Compì due visite pastorali nell'intera diocesi. È morto il 22 settembre 1882. Due mesi prima gli era stato affiancato come vescovo coadiutore mons. Antonio Maria Saeli che poi gli è succeduto. StemmaDiviso, il primo al calvario con croce ed anagramma di Cristo, il secondo ai due leoni affrontati. Genealogia episcopaleLa genealogia episcopale è:
Bibliografia
Collegamenti esterni
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