Carlo Di Tullio
Carlo Di Tullio (Spinazzola, 5 maggio 1918 – ...) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo attaccante. Caratteristiche tecnichePoteva essere impiegato indifferentemente come ala o mezzala[1][2]. CarrieraDopo aver militato nel Dopolavoro Palo[3], in Prima Divisione, e nel Molfetta[4], al termine della seconda guerra mondiale passa al Piacenza. Con gli emiliani gioca da titolare il campionato di Serie B-C Alta Italia 1945-1946[1], realizzando 6 reti, terzo miglior marcatore della squadra dopo Giovanni Gaddoni e Luigi Ganelli. Nelle due annate successive gioca altrettanti campionati di Serie B, sempre con il Piacenza; titolare nel campionato 1946-1947, nel quale si alterna ad Adriano Minelli[5], perde il posto in squadra l'anno successivo, nel quale totalizza 13 presenze in campionato[6]. Dopo la retrocessione del 1948, lascia il Piacenza[2] per trasferirsi al Messina, con cui scende in campo 24 volte nel campionato di Serie C 1948-1949, concluso dai siciliani al quinto posto[7]. Ha totalizzato 56 presenze in Serie B, tutte con la maglia del Piacenza. Dopo il ritiroTerminata la carriera agonistica, nel 1951 partecipa ai corsi federali per allenatori[8] e ottiene il patentino di seconda categoria[9]. Nella stagione 1960-1961 guida il Molfetta[10], e nel campionato di Serie D 1962-1963 allena l'Andria, venendo esonerato nel corso della stagione[11]. Nel campionato di Serie D 1966-1967 allena il Liberty Bari[12]. È tra i fondatori dell'Associazione Italiana Allenatori Calcio e della relativa sezione regionale pugliese[13]. Note
Collegamenti esterni
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