Caput mortuumLa locuzione latina caput mortuum, tradotta letteralmente, significa "testa morta"[1]. AlchimiaIn alchimia il caput mortuum erano gli scarti della distillazione e della calcinazione[1]. In italiano è attestato il calco linguistico capomorto[1]. Il simbolo ad esso associato rappresenta un teschio umano stilizzato. Pigmento
Il pigmento noto come caput mortuum è una tonalità di bruno grigiastro, usata nella tecnica di pittura ad olio ed acquerello[2]. È un colore solido[6]. È considerato parte delle terre rosse[7]. Si trattava in origine di sesquiossido di ferro, residuo della distillazione secca del solfato ferrico; chiamato talvolta anche Bruno inglese; oltre che come pigmento si usava anche per la smerigliatura di lenti e gemme[1]. Note
Bibliografia
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