Cantine Pellegrino
Carlo Pellegrino & C. Spa è un'azienda vinicola siciliana con sede a Marsala, fondata nel 1880 da Paolo Pellegrino e specializzata nella produzione di vini bianchi e rossi, vini di Pantelleria e vini Marsala. StoriaLa storia delle Cantine Pellegrino ha inizio nel 1880, esattamente 20 anni dopo lo sbarco di Giuseppe Garibaldi a Marsala: il notaio e viticoltore Paolo Pellegrino, con l'aiuto del figlio Carlo, fondò la casa dotandola del suo primo stabilimento. Nel giro di pochi anni, da azienda a conduzione familiare, Cantine Pellegrino diventò una delle più importanti industrie enologiche di Marsala. Con la scomparsa di Paolo Pellegrino, le redini dell'azienda passarono al figlio Carlo e alla moglie Josephine Despagne, gentildonna francese, figlia dell'enotecnico Oscar Pierre Despagne, originario del Sauternais. Il figlio di Carlo e Josephine, Paolo Pellegrino, assunse successivamente la direzione tecnico-amministrativa dell'azienda insieme al cognato Vincenzo Alagna. Il Cavaliere del Lavoro Benedetto Tumbarello, marito di Agata Pellegrino, è stato presidente dell'azienda fino al 1996,[1] mentre Michele Sala (marito di una delle figlie Tumbarello, Doretta) è stato amministratore delegato fino al 2008.[2] Da quella data, i ruoli di presidente e amministratore delegato sono coperti rispettivamente da Pietro Alagna e Benedetto Renda (marito di un'altra figlia Tumbarello, Caterina). Poli produttiviCantine storiche Le Cantine Storiche della Carlo Pellegrino & C. Spa nascono al centro della città di Marsala, su una superficie di oltre 30.000 m² con una capacità di circa 200.000 ettolitri, di cui oltre 40.000 hl in rovere. La moderna linea di imbottigliamento, ampliata nel 2007, ha una capacità produttiva media di 11.000 pezzi/ora. La Carlo Pellegrino & C. Spa ha realizzato il recupero di due vecchi silos costruiti negli anni cinquanta e in uso fino al 1990, trasformandoli in un moderno edificio di quattro piani per la degustazione dei vini. All'interno delle Cantine è oggi possibile consultare l'Archivio Ingham-Whitaker, racchiuso all'interno di 110 volumi contenenti la corrispondenza commerciale che consente di ricostruire le rotte e le storie degli scambi commerciali tra la Sicilia e il resto del modo occidentale del XIX secolo. Le Cantine ospitano una preziosa collezione di carretti siciliani della zona di Bagheria e Alcamo in buono stato di conservazione. Al loro interno è inoltre possibile osservare il calco della nave punica di Mothia: l'azienda ha infatti patrocinato l'organizzazione del recupero della nave, curando il trattamento chimico per la conservazione della stessa, custodita dal 1978 nel Museo archeologico Baglio Anselmi di Marsala. Cantina di C/da Cardilla Cantina di Pantelleria SponsorizzazioniNel 2017 le Cantine Pellegrino hanno finanziato a Marsala il restauro della Nave Punica.[3] Note
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