CantiaciCantiaci (o Cantii) è una tribù celtica o belgica che visse in Britannia prima della conquista romana e che diede il proprio nome a una civitas della Britannia romana. Vivevano nell'odierno Kent (Inghilterra sud-orientale) e la loro capitale era Durovernum Cantiacorum, ora Canterbury. Gaio Giulio Cesare giunse nel Cantium con le sue truppe nel 55 e nel 54 a.C. (esperienza narrata nel De bello Gallico). Età del ferro e invasione romanaCesare menziona quattro re: Segovage, Carvilio, Cingetorige e Tassimagulo, che tennero il potere nel Cantium al tempo della sua seconda spedizione militare in Britannia (54 a.C.). Il capo britannico Cassivellauno, assediato nella sua fortezza a nord del Tamigi, mandò un messaggio a questi quattro sovrani perché attaccassero il campo romano come manovra diversiva. La manovra fallì e un capo chiamato Lugotorige fu catturato; Cassivellauno fu costretto a cercare un accordo. Nel secolo intercorso tra le spedizioni britanniche di Cesare e la conquista romana della Britannia, durante il regno dell'imperatore Claudio, i re in Britannia iniziarono a coniare monete con i loro nomi. I sovrani cantiaci conosciuti per questo periodo sono:
Periodo post-romanoSecondo Nennio, Gwrangon fu un sovrano del Kent al tempo di Vortigern, fino a quando Vortigern lo estromise e diede il trono a Hengist. Ma è riconosciuto che Nennio non è una fonte affidabile. Secondo alcuni storici, Gwrangon potrebbe essere stato trasportato dai cronisti dal Gwent al Kent e trasformato in un immaginario sovrano cantiaco, privato del suo regno in favore di Hengist, la cui figlia Vortigern sperava di sposare. Bibliografia
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