Cantabria (A-15)
La Cantabria (A-15), conosciuta anche come Buque de aprovisionamiento en combate (BAC), è una nave da rifornimento logistica appartenente alla Armada Española, utilizzata per rifornire di combustibile, viveri, pezzi di ricambio, munizioni alle unità della flotta. Il suo nome omaggia la comunità autonoma di Cantabria, una delle regioni della Spagna con più forte tradizione navale. I marinai cantabrici si sono distinti in diverse fasi della stiaria spagnola, come nella fondazione della Marina Reale di Castiglia (da cui deriva l'attuale Armada Española), nella Reconquista di Siviglia (dove gran parte delle navi e degli equipaggi erano cantabrici) o anche nella scoperta dell'America da parte di Cristoforo Colombo, in cui una delle caravelle (la Santa María) era di proprietà del navigatore cantabrico Juan de la Cosa. StoriaI primi elementi della chiglia della nave da rifornimento Cantabria sono stati posati nel bacino di carenaggio del cantiere navale di Puerto Real, Cadice, il 18 luglio 2007.[N 1][1] La nave è stata varata il 21 luglio 2008, avendo come madrina la signora Aurora Diaz Abella, moglie di Miguel Ángel Revilla, Presidente della Comunità Autonoma della Cantabria.[2] La nave ha effettuato le prove in mare nella baia di Cadice tra l'ottobre e il dicembre 2009,[3] ed è entrata in servizio nella Marina spagnola il 29 settembre 2010. Il costo stimato originale era di 213 milioni di euro, ma quello finale fu di 238 milioni di euro.[4] Descrizione tecnicaLa nave ha un dislocamento di 19.500 tonnellate, è lunga 170,4 metri, larga 23 metri ed ha un pescaggio di 8 metri. La propulsione è fornita da due motori diesel MAN 18V 40/45, che erogano una potenza di 10.890 kilowatt (14.600 hp), azionanti un unico albero di trasmissione, dotato di un'elica a passo variabile. La Cantabria ha una velocità massima sostenuta di 20 nodi (37 km/h; 23 mph) e un'autonomia di 6.000 miglia nautiche (11.000 km; 6.900 mi). L'equipaggio e formato da 122 persone. La capacità della nave include 8.920 metri cubi di carburante per navi, 1.585 metri cubi di carburante avio JP-5, 215 metri cubi di acqua dolce, 280 tonnellate di munizioni e 470 tonnellate di merci varie. Le aree di stoccaggio del carburante sono a doppio scafo. La Cantabria può rifornire sino a tre navi contemporaneamente; una per lato, più una terza tramite una stazione di rifornimento situata a poppa. La nave dispone di un ponte di volo poppiero dotato di hangar, e può trasportare sino a tre elicotteri Agusta-Bell AB-212, due Sikorsky SH-3D Sea King o due NHIndustries NH90 per eseguire missioni di rifornimento verticale (VERTREP). L'elettronica comprende un sistema di controllo integrato della piattaforma FABA Sistemas SICP, un sistema di combattimento FABA Sistemas SCOMBA, un sistema di navigazione Indra DIANA, un radar di scoperta di superficie Indra ARIES/NAV, un radar di controllo degli elicotteri Indra ARIES/PAR, un sistema di comunicazione ESM/ECM Indra Mk.9500 Regulus, un sistema di comunicazioni satellitari Indra SHF SATCOM, un sistema di comunicazioni integrate EID ICCS-5, un sistema di vigilanza optronica Tecnobit ARGOS,[5] sistemi di trasmissioni dati Tecnobit Link 11 e Link 22.[6][7] L'armamento si basa su due cannoni McDonnell-Douglas M242 Bushmaster calibro 25 mm, e due mitragliatrici Browning M2 calibro 12,7 mm. Impiego operativoTra il 2 e il 5 luglio 2012 il Cantabria ha partecipato insieme alle fregate lanciamissili Álvaro de Bazán, Almirante Juan de Borbón e Méndez Núñez, al sottomarino Galerna e agli McDonnell-Douglas AV-8B Harrier della 9ª Escadrilla aeronaval alla esercitazione MAR-22 tenutasi sulla costa atlantica della Galizia. Il 3 luglio 2012, i governi australiano e spagnolo hanno firmato un accordo per il rischieramento della Cantabria a sostegno della Royal Australian Navy nel corso del 2013.[8] La nave ha operato nelle acque australiane dal febbraio al novembre 2013, ed è stata utilizzata per fornire supporto e rifornimento agli australiani mentre il rifornitore di squadra HMAS Success veniva sottoposto a lavori di manutenzione.[8] Mentre si trovava nelle acque australiane la Cantabria ha eseguito 63 rifornimenti, inclusi 10.500 metri cubi (370.000 piedi cubi) di carburante, è stata coinvolta nel primo rifornimento verticale di una fregata di classe ANZAC da parte di un elicottero MRH-90,[9] e ha partecipato alla International Fleet Review 2013. Il dispiegamento ha anche consentito a oltre 300 membri del personale australiano di addestrarsi su sistemi simili a quelli delle navi di classe Hobart e Canberra di progettazione spagnola in fase di acquisizione e ha consentito alla Royal Australian Navy di valutare il progetto come possibile sostituto per i suoi rifornitori di squadra.[8][9] Nel 2015 i governi canadese e spagnolo hanno concluso un accordo in cui il Patiño e la Cantabria si sarebbero rischierati con le forze navali canadesi come nave da rifornimento nel corso del 2016. Ciò sarebbe stato fatto principalmente per eseguire missioni di addestramento. La Cantabria sarebbe stata messa a disposizione della Royal Canadian Navy da metà settembre al novembre 2016.[10] Il design della Cantabria è stato valutato da alcuni acquirenti stranieri. Il Canada si è rivolto alla Navantia per fornire un progetto relativo alla specifica Joint Support Ship basato sulla Cantabria, che non ha avuto successo in quanto il Canada ha poi selezionato un progetto tedesco basato sulla classe Berlin. Anche la Marina norvegese ha espresso interesse per il progetto, ma poi ha optato per uno realizzato da costruttore navale sudcoreano DSME. L'Australia ha preso in considerazione il progetto Navantia in competizione con la variante Aegir della nave cisterna di classe Tide costruita dalla DSME della Corea del Sud in una gara d'appalto ristretta.[11][12] La proposta di Navantia basata sul Cantabria è stata annunciata vincitrice nella gara australiana nel marzo 2016, con data di entrata in servizio prevista per la prima di due navi note come HMA Ships Supply e Stalwart alla fine del 2019.[13] Le due navi saranno conosciute all'interno della Royal Australian Navy come la classe Supply.[13] NoteAnnotazioni
Fonti
Bibliografia
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