I primi tentativi di organizzare un campionato europeo di enduro risalgono al 1964 quando, grazie anche alle forti spinte della Federazione Motociclistica Italiana, viene per la prima volta organizzato un Trofeo europeo di regolarità. Nel primo anno, il calendario della manifestazione prevedeva tre prove: la Valli Bergamasche, in Italia, e le gare di Strakonice e Zakopane (in Cecoslovacchia e Polonia rispettivamente).[1]
Il trofeo si disputa per quattro stagioni, fino al 1967, per venire poi definitivamente sostituito dal Campionato europeo di regolarità organizzato direttamente dalla FIM. Il nuovo campionato è stato per oltre 20 anni il massimo campionato internazionale di Regolarità.
Dal 1968 al 1978, con undici titoli - consecutivi - nelle categorie 500, 175, 50 e poi 100, Erwin Schmider è stato designato dalla Federazione OMK come "il più grande pilota di tutti i tempi", nessuno essendo riuscito a fare meglio.
A seguire, l'albo d'oro della manifestazione, dal 1968 ad oggi. Le caselle evidenziate in giallo indicano i vincitori "assoluti".[2]
A partire dal 2005, i nomi delle categorie seguoni quelli utilizzati nel campionato mondiale di enduro. In particolare, le classi EI, EII e EIII si riferiscono, rispettivamente a: 125 2t / 250 4t, 250 2t / 450 4t, 500 2t / 650 4t. Per il campionato Junior, le categorie E2 ed E3 competono nella stessa classifica. I campionati femminile e Veteran non hanno nessun tipo di divisione in classi.[3]
Nel 2010 il campione assoluto è stato il portogheseGonçalo Reis su KTM, giunto al terzo posto finale della categoria E1 senior.[8]
Costruttori
Caso piuttosto raro, dal 1999 la UEM ha assegnato anche un titolo europeo ai costruttori, dividendo la classifica in base ai motori a 2 o 4 tempi.
Negli anni successivi si è invece optato per l'assegnazione del premio a una sola squadra, i cui piloti corrano tutti con motociclette dello stesso costruttore.
Negli anni più recenti, l'Unione Europea del Motociclismo ha istituito dei tornei propedeutici dedicati ai piloti più giovani e alle moto di più piccola cilindrata. Si tratta generalmente di gare di contorno ai trofei principali[9] e che non hanno la dignità di "campionato europeo".[10] La classe 125 4 tempi è organizzata in un calendario di alcune gare, mentre la classe 50cc si disputa in prova unica.
Durante il periodo invernale viene inoltre disputato, sempre in prova unica, un trofeo indoor.
Nelle tabelle a fianco, il corsivo indica i trofei che non avevano lo status di campionato continentale.
^Dove non diversamente indicato, le fonti delle tabelle sottostanti sono state l'Annuario FIM 2011, gli annuari UEM 2006, 2009, 2010 e 2011, oltre ai risultati disponibili sul sito ufficiale UEMArchiviato il 9 agosto 2013 in Internet Archive. e su Six-days.org.
^Union Européenne de Motocyclisme, UEM Enduro Rules, edition 2011
^L'Annuario UEM 2009 indica il vincitore come "D. Salewsky"
^abLa fonte Six-days.org è in contraddizione: non è chiaro se la moto sia una Jawa o una MZ. Si vedano [1] e [2]
^Si vedano l'Annuario UEM 2009 e il sito Six-days.org
^Per esempio, nel 2010 la classe 50cc è stata disputata al di fuori del calendario del campionato europeo di enduro. Si veda in proposito l'Annuario UEM 2011.
^Fa eccezione l'edizione 2010, come specificato anche nelle tabelle.