Valli BergamascheLa Valli Bergamasche, anche detta semplicemente La Valli, è una gara motociclistica di regolarità organizzata per la prima volta nel 1948. StoriaIdeata da Mino Baracchi, nel secondo dopoguerra, quale manifestazione estemporanea per festeggiare la nascita del Moto Club Bergamo (del quale Baracchi era presidente), divenne in pochissimi anni un appuntamento sportivo di carattere internazionale, con centinaia di iscritti e decine di migliaia di spettatori e la partecipazione in forma ufficiale delle più importanti case motociclistiche. Il nome derivò dalla contrazione dei nomi di alcune prove che già si correvano nelle stesse zone: il "Circuito motociclistico di regolarità Città di Bergamo" ed il "Circuito delle Valli Bergamasche". I percorsi di gara e le prove speciali, appositamente studiati per mettere a durissima prova i motori, le ciclistiche e la resistenza dei piloti, le valsero la fama di gara più difficile e massacrante, nella specialità, dell'intero calendario europeo. A questo proposito, si ricorda lo svenimento per la fatica di Lino Cornago (pilota Parilla) nel 1953, mentre era in testa alla corsa (ripresosi, l'italiano concluse la prova in ventesima posizione). Nata come prova da disputarsi su un singolo giorno, la durata della Valli venne portata prima a due giorni nel 1950, con l'inserimento della gara nel calendario del Campionato italiano Regolarità da parte della FMI e poi addirittura a tre giorni. Dal 1959 iniziò l'arrivo (e il dominio) di piloti e moto straniere che contribuirono a far sì che la Federazione Internazionale, dal 1964, inserisse la Valli nel calendario del Trofeo internazionale di Regolarità (divenuto quattro anni dopo Campionato europeo). Sempre nel '59 venne per la prima volta inserita una "speciale" di motocross. Vennero anche saltuariamente previste prove notturne, oltre a prove di accelerazione, frenata e anche salita. Nel 1968 la gara non si disputò in quanto il moto club organizzatore si concentrò sulla preparazione della Sei Giorni Internazionale a San Pellegrino Terme. Dall'anno successivo divenne però stabilmente una delle prove del campionato europeo (verrà esclusa dal trofeo continentale solo nel 1975) e fu costretta ad adeguarsi ai nuovi regolamenti FIM: i giorni di gara scesero da 3 a 2 e venne eletto un vincitore per ogni classe anziché un vincitore assoluto. A partire dal 1994 divenne una prova del Campionato mondiale Enduro. Da ricordare l'edizione del 1963 quando i piloti italiani iscritti alla gara furono solo 41, contro addirittura 114 centauri stranieri. L'edizione del 1966 fu ricordata per la facilità con cui si imposero Uhlig e Salewsky; forti di una grande superiorità tecnica e arrivati all'ultima speciale di cross entrambi a zero penalità, i due connazionali tagliarono il traguardo dell'ultima prova cronometrata tenendosi per mano e facendo così segnare lo stesso tempo. Al contrario, particolarmente dura fu la 25ª edizione, nel 1973, corsa su di un terreno proibitivo a causa della pioggia battente: solo 24 i piloti al traguardo su 273 iscritti. Quella prova fu addirittura micidiale per le piccole cilindrate, Gualtiero Brissoni fu l'unico concorrente su 32 a tagliare il traguardo nella classe 50cc. Il 1979 fu l'anno dell'unico decesso alla Valli, lo sfortunato pilota fu lo svedese Lennart Andersson che morì a causa di un incidente nonostante l'immediato soccorso di Franco Gualdi che interruppe la propria gara per aiutare l'avversario. Negli anni cinquanta e sessanta, oltre ai trofei individuali ai piloti partecipanti, venivano assegnati anche riconoscimenti alle squadre nazionali (la vincitrice si aggiudicava il "trofeo Reggiani") e ai costruttori ("trofeo Serafini"). Dal 1986 viene saltuariamente organizzata la "Valli Bergamasche Revival", una manifestazione non competitiva aperta a moto d'epoca e ad ex piloti di età superiore ai 40 anni. Albo d'orofonti[1] Di seguito è riportato l'albo d'oro della manifestazione, dalla prima edizione del 1948 ad oggi. La gara ha previsto fino al 1967 una sola classifica generale (che premiava quindi un vincitore assoluto), per poi stilare classifiche per singole classi di cilindrata. Nei primi anni, le edizioni che hanno visto più di un vincitore si spiegano col fatto che le classifiche venivano compilate in base alle penalità per anticipi e ritardi e non era quindi raro, nonostante la durezza del percorso, che due piloti arrivassero con lo stesso tempo finale. I punti di domanda "?" indicano prove sicuramente disputate, ma delle quali il vincitore è sconosciuto. Le caselle vuote indicano invece prove quasi certamente non disputate.
Albo d'oro juniorIn alcune edizioni è stato assegnato un trofeo junior (dal 2005 i vincitori coincidono con quelli della gara valida per il mondiale di enduro junior organizzato dalla FIM. I vincitori conosciuti sono riportati nella tabella qui sotto.
Note
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