Camillo Cattaneo della Volta
Camillo Cattaneo della Volta (Napoli, 30 settembre 1750 – 13 marzo 1834) è stato un arcivescovo cattolico italiano. BiografiaNacque a Napoli il 30 settembre 1750; apparteneva alla famiglia dei marchesi di Montescaglioso[1]. Il 19 marzo 1774 ricevette l'ordine sacerdotale. Il 18 dicembre 1797 fu nominato arcivescovo metropolita di Acerenza ed arcivescovo di Matera da papa Pio VI; ricevette la consacrazione episcopale il 21 dicembre seguente per l'imposizione delle mani del cardinale Giulio Maria della Somaglia, cardinale presbitero di Santa Sabina, principale consacratore, co-consacranti gli arcivescovi Ottavio Boni e Francesco Saverio Passari. In un periodo di forte crisi per la Chiesa, si oppose fortemente alla soppressione degli ordini religiosi, difendendo i diritti del clero e dei religiosi. Il 16 febbraio 1818, attraverso un concordato, l'arcidiocesi di Matera fu soppressa, ma nel 1819, con la bolla Ex misteriosa di papa Pio VII, fu ristabilita[1]. Morì il 13 marzo 1834. Genealogia episcopale e successione apostolicaLa genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
NoteBibliografia
Collegamenti esterni
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