Bruno Dozzini, dopo aver conseguito il diploma di ragionieria e perito commerciale nel 1939, si è laureato in economia e commercio nel 1943 all'Università di Perugia, città dove ha insegnato lingua e letteratura inglese nelle scuole secondarie statali.[1] Ha svolto anche la professione di guida turistica in Umbria.[2] Nel 1958 ha fondato a Perugia, insieme a Carlo Vittorio Bianchi,[3] l'Associazione Scrittori del Centro Italia, attiva fino al 1962.[4]
«Dozzini è tra i rappresentanti della cosiddetta "Linea Umbra", nel quadro della poetica italiana del secondo dopoguerra. Partendo da esperienze ermetiche, il poeta perugino è approdato a una poesia più classica, riconquistando il senso della parola levigata, scevra da orpelli[5]»
Giorgio Barberi Squarotti considera l'esperienza poetica di Dozzini «una delle più singolari e vitali del nostro secondo Novecento»:
«Nella poesia di Dozzini ci sento tutta la gioia e lo strazio della vita, detti con una straordinaria misura e intelligenza e anche con il leggero sorriso di un'ironia che misura continuamente l'inesorabile distanza che c'è fra la parola e la vita, fra l'immagine e l'azione. È una poesia che rimane dentro, viva, e, dopo averla conosciuta, si avverte di esserne stati un poco mutati. È una cosa molto rara e molto bella. La sua poesia è sempre altissima, viva[6]»
(Giorgio Barberi Squarotti)
Per la sua opera poetica Dozzini è stato insignito nel 1973 del Premio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.[7]
Opere
Vegliando una notte, Perugia, Tipografia Donnini, 1944.
Voci dalla deriva, prefazione di Virgilio Coletti, Perugia, Grafica, 1955.
Seconde poesie, Città di Castello, Unione Arti Grafiche, 1960.
Suoni di bordone: liriche 1956-1958, prefazione di Edoardo Malagoli, Padova, Rebellato, 1960.
Fuori tempo: liriche 1959-1962, prefazione di Walter Mauro, Padova, Rebellato, 1964.
Ipotesi di realtà, prefazione-saggio dell'Autore e disegni di Manlio Bacosi, Macerata, La Nuova Foglio, 1970.
Poesie d'amore, introduzione di Massimo Grillandi, disegni di Franco Venanti, Perugia, Umbria Editrice, 1974.
La pigra potenza, prefazione di Alberto Bevilacqua, Poggibonsi-Siena, Lalli, 1979.
Amore in versi, prefazione di Armando Meoni, Perugia, Ediz. Benucci, 1981.
Lavorare la pietra, prefazione di Delio Carnevali, disegni di Serena Cavallini, Perugia, Umbria Editrice, 1984.
Fedeltà della morte introduzione dell'Autore e disegni di Serena Cavallini, Perugia, Utinam, 1988.
L'apparente fine, introduzione di Luciano Capuccelli, disegni di Serena Cavallini, Perugia, Utinam, 1991.
Testimonianze critiche al pittore Manlio Bacosi, Perugia, Galleria d'arte Il Sole, 1994.
Ritrovate parole, introduzione di Delio Carnevali, disegni di Serena Cavallini, Perugia, Guerra Edizioni, 1995.
Selected Poems, introduzione e traduzione di Michael R. Campo, Cincinnati, ProBono, 1997.
Perugia in 1420 Monumenti dagli Etruschi ad oggi, Edizioni Guerra, 1998.
Lucifero e altro, disegni di Serena Cavallini, Perugia, Edizioni Guerra, 1998.
Il troppo e il poco, introduzione di Maurizio Terzetti, disegni di Serena Cavallini, Perugia, Edizioni Guerra, 1999.
Messa laica nel canto di un poeta, nota dell'Autore e musica di Fernando Sulpizi, Perugia, Edizioni Guerra, 2000.
I racconti della Meloria, Perugia, Edizioni Guerra, 2000.
Il nutrimento nascosto, nota di Antonio Carlo Ponti, copertina di Giovanna Bruschi, Perugia, Edizioni Guerra, 2002.
Intuizioni e no, introduzione di Sandro Allegrini, disegni di Giovanna Bruschi, Perugia, Edizioni Guerra, 2003.
Guglie della notte e altri versi, introduzione di Gianluca Prosperi, disegni di Giovanna Bruschi, Perugia, Edizioni Guerra, 2004.
Tutte le poesie (1944-2004), a cura di Giovanni Zavarella, Perugia, Edizioni Guerra, 2004.
Tutte le prose, a cura di Giovanni Zavarella, Perugia, Edizioni Guerra, 2006.
Opere postume, a cura di Giovanni Zavarella, Perugia, Edizioni Guerra, 2011.
Note
^Cfr. La sillabazione inglese, Bologna, Editrice Pitagora, 1978, prima trattazione del genere pubblicata in Italia.
^A questa attività è riconducibile la pubblicazione dei volumi: La fontana di Fra' Bevignate, Perugia, Centro Studi Mattei, 1978; Perugia città degli opposti, testo per un documentario cinematografico, regia di Rinaldo Apolloni, Perugia, Centro Studi Vannoni-Mattei, 1980; Museo archeologico nazionale dell'Umbria, Perugia, Utinam, 1983; Giotto: la leggenda francescana nella basilica di Assisi (anche in traduzione inglese, spagnola, tedesca), Assisi, Minerva, 1992 (nuova ed. 1997); La Fontana Maggiore di Perugia (anche in traduzione inglese), Assisi, Minerva, 1994; Perugia in 1420 monumenti dagli etruschi ad oggi, prefazione di Mario Roncetti, Perugia, Edizioni Guerra, 1998.
^Le notizie biografiche sono desunte dalla Cronologia pubblicata nel volume Bruno Dozzini, Tutte le poesie, a cura di Giovanni Zavarella, Perugia, Guerra Edizioni, 2004, pp. 11-52.
^G. Spagnoletti, La Fiera letteraria, Roma, 20 aprile 1975.
^Giudizio riferito in Tutte le poesie, Perugia, Guerra, 2004, p. 1137.
^"Annali dell'Università per Stranieri di Perugia", 25, 1998, p. 247.
Bibliografia
Giancarlo Politi, La Linea Umbra, "La Fiera letteraria", Roma, 14 agosto 1960.
Umberto Marvardi, Una raccolta di versi, "Il Popolo", 5 gennaio 1961.
Fabienne Du Humeau, Bruno Dozzini, "Marginales", Bruxelles, num. 79, settembre-ottobre 1961.
Ugo Moretti, La certezza poetica di Bruno Dozzini, "Il Poliedro", Roma, IX, 6, giugno 1972.