Broutona
Broutona o isola di Broughton (in russo остров Броутона; in giapponese 武魯頓島, Buroton-tō) è un'isola russa che fa parte dell'arcipelago delle Isole Curili ed è situata nel Mare di Ochotsk. Amministrativamente fa parte del Kuril'skij rajon dell'oblast' di Sachalin, nel Circondario federale dell'Estremo Oriente. Ha preso il nome in onore dell'esploratore britannico William Robert Broughton; il suo nome originale Ainu era Makanruru, che si traduce approssimativamente "isola in una forte corrente". Broutona è disabitata. GeografiaBroutona si trova nella parte centrale delle isole Curili, 69 km a sud-ovest di Simušir, al di là dello stretto di Bussol' (пролив Буссоль); 20 km a sud ci sono le isole Čërnye Brat'ja. L'isola è la parte emergente di un vulcano spento che si erge fino a 800 m s.l.m.[1], il monte Broutona (гора Броутона); ha una forma arrotondata con una superficie di 7 km². La costa ha pareti rocciose scoscese, che raggiungono i 274 m d'altezza. Attorno all'isola, a una distanza di 3,7 km c'è una forte anomalia magnetica[2]. FaunaSu Broutona ci sono colonie del leone marino di Steller, della lontra di mare e di foche. Sulle scogliere nidifica l'uria, la fratercula dai ciuffi, il fulmaro e specie di Larus; sulle alture ci sono falchi, corvi, regulidi e specie di Motacilla. StoriaBroutona sembra non essere mai stata abitata. L'isola appare su una mappa ufficiale dei territori del clan Matsumae, un dominio feudale del periodo Edo in Giappone (1644)[3], domini confermati ufficialmente dallo shogunato Tokugawa nel 1715. La sovranità passò all'Impero russo, in base ai termini del Trattato di Shimoda nel 1855[3][4], poi all'Impero giapponese (nel 1875) con il Trattato di San Pietroburgo[5], insieme al resto delle isole Curili. Amministrativamente l'isola faceva parte della sottoprefettura di Nemuro, nella prefettura di Hokkaidō. Dopo la seconda guerra mondiale, passò sotto il controllo dell'Unione Sovietica e attualmente fa parte della Federazione Russa. Note
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