Brothers in Arms (album Dire Straits)

Brothers in Arms
album in studio
ArtistaDire Straits
Pubblicazione17 maggio 1985
Durata54:44
Dischi1
Tracce9
GenereBlues rock[1][2][3]
Roots rock[1][2][3]
Rock progressivo[1][2][3]
EtichettaWarner Bros. Records
ProduttoreMark Knopfler, Neil Dorfsman
Registrazionenovembre 1984-marzo 1985, AIR Studios di Montserrat, agli AIR Studios di Londra e ai Power Station di New York
Formati2 LP, CD, MC, download digitale
NoteRimasterizzato in SACD nel 2005 (20th anniversary edition)
Certificazioni originali
Dischi d'oroArgentina (bandiera) Argentina[4]
(vendite: 30 000+)
Svezia (bandiera) Svezia[5]
(vendite: 50 000+)
Dischi di platinoAustralia (bandiera) Australia (17)[6]
(vendite: 1 190 000+)
Austria (bandiera) Austria (4)[7]
(vendite: 200 000+)
Belgio (bandiera) Belgio (4)[8]
(vendite: 80 000+)
Danimarca (bandiera) Danimarca (6)[9]
(vendite: 120 000+)
Finlandia (bandiera) Finlandia (2)[10]
(vendite: 116 784+[11])
Germania (bandiera) Germania[12]
(vendite: 500 000+)
Hong Kong (bandiera) Hong Kong[13]
(vendite: 20 000+)
Italia (bandiera) Italia[14]
(vendite: 200 000+)
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda (24)[15]
(vendite: 360 000+)
Polonia (bandiera) Polonia[16]
(vendite: 20 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito (14)[17]
(vendite: 4 200 000+)
Spagna (bandiera) Spagna (3)[18]
(vendite: 300 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti (9)[19]
(vendite: 9 000 000+)
Dischi di diamanteCanada (bandiera) Canada[20]
(vendite: 1 000 000+)
Francia (bandiera) Francia[21]
(vendite: 1 995 300+[22])
Svizzera (bandiera) Svizzera[23]
(vendite: 500 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi di platinoItalia (bandiera) Italia[24]
(vendite: 50 000+)
Dire Straits - cronologia
Album successivo
(1988)
Singoli
  1. So Far Away
    Pubblicato: 8 aprile 1985
  2. Money for Nothing
    Pubblicato: 21 giugno 1985
  3. Brothers in Arms
    Pubblicato: 14 ottobre 1985
  4. Walk of Life
    Pubblicato: 29 novembre 1985
  5. Your Latest Trick
    Pubblicato: 21 aprile 1986

Brothers in Arms è il quinto album del gruppo rock britannico Dire Straits, pubblicato nel 1985.

Descrizione

Con le sue oltre 30.000.000 di copie vendute[25], è uno dei dischi più venduti nella storia della musica. È stato uno dei primi album a essere stampato su compact disc con registrazione digitale (DDD)[26], oltre alla classica distribuzione su vinile[27][28][29]. È l'album più venduto in assoluto durante gli anni ottanta nel Regno Unito[30].

I Dire Straits arrivano al loro quinto album, forti di una carriera ricca di successi. Ma con questo il successo supera ogni più rosea previsione.

Mark Knopfler sforna una serie di brani di facile ascolto che consolidano il marchio di fabbrica di un rock pulito, privo di glamour, fatto "solo" di chitarre, sassofoni e testi non banali[senza fonte].

La copertina dell'album (la chitarra resofonica National Style-O del 1937 di Mark Knopfler[31] che si staglia nel cielo) è in assoluto una della più famose e riprodotte.

Con l'album è uscita anche un'edizione in videocassetta contenente i video di Money for Nothing (brano che nel 1985 vincerà il Grammy Award alla miglior performance rock di un duo o un gruppo), So Far Away, Walk of Life e Brothers in Arms (premiato con il Grammy Award al miglior videoclip).[32]

Brothers in Arms è l'album che ha portato i Dire Straits all'apice del successo raggiungendo le prime posizioni nelle classifiche Billboard 200 per 9 settimane, Official Albums Chart per 14 settimane risultando il più venduto dell'anno e del decennio, ARIA Charts per 34 settimane, Billboard Canadian Albums (per 10 settimane), Nuova Zelanda (per 21 settimane), Austria (per 2 settimane), Germania, Francia, Norvegia (per 12 settimane), Svezia (per 11 settimane), Svizzera (per 13 settimane) e Paesi Bassi (per 2 settimane).

Promozione

So Far Away

Lo stesso argomento in dettaglio: So Far Away (Dire Straits).

Money for Nothing

Lo stesso argomento in dettaglio: Money for Nothing (singolo Dire Straits).

Walk of Life

Lo stesso argomento in dettaglio: Walk of Life.

Your Latest Trick

Lo stesso argomento in dettaglio: Your Latest Trick.

Why Worry

La traccia richiama lo stile degli Everly Brothers, che successivamente interpretarono il pezzo anche con la partecipazione dello stesso Knopfler alla chitarra[33]. La canzone è stata inoltre proposta dal vivo dai Dire Straits nel tour Live in 85/6.

Ride Across the River

Pezzo atipico sotto il profilo stilistico, il brano Ride Across the River è incentrato sulla denuncia degli orrori della guerra[34]. La canzone fu suonata in concerto – arricchita da estesi passaggi strumentali – durante la tournée successiva alla pubblicazione dell'album.

The Man's Too Strong

Il brano sviluppa una drammatica riflessione sulla banalità del male e sulla natura violenta dell'umanità[35]. L'io narrante della canzone è un anziano tamburino militare accusato di aver commesso crimini di guerra, il quale compie un inopinato gesto di resipiscenza decidendo di confessare le proprie malefatte[35].

One World

Il pezzo, caratterizzato da un testo piuttosto ermetico, offre alcuni spunti di carattere politico-sociale[36].

Brothers in Arms

Lo stesso argomento in dettaglio: Brothers in Arms (singolo Dire Straits).

Accoglienza critica

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[2]
Q[37]
Rolling Stone[38]misto
Sounds[39]
Storia della musica[40]

Nella recensione retrospettiva per AllMusic, Stephen Thomas Erlewine ha dato all'album un giudizio di quattro stelle su cinque, scrivendo che il disco «ha portato l'atmosfera, le inclinazioni jazz-rock di Love over Gold in un contesto pop, risultando a sorpresa un best seller internazionale»[2]. Il critico ha elogiato l'«indelebile riff di chitarra» di Money for Nothing, l'«orecchiabile boogie ritmato» di Walk of Life e la «melodia bluesy» di So Far Away[2]. Ha poi concluso dicendo che i Dire Straits «anche se non sono riusciti a mantenere la stessa coerenza per il resto dell'album [...] Brothers in Arms rimane uno dei loro lavori più mirati e completi, e nella sua coincisa sensibilità pop, si distingue all'interno del loro catalogo»[2].

Nella sua recensione per la rivista Rolling Stone, Debby Bull diede un giudizio misto scrivendo che «il disco è prodotto magnificamente, con l'eccezionale lavoro di chitarra di Mark Knopfler che cattura l'atmosfera migliore», ma notando anche che gli scenari «non sono così interessanti come lo erano in dischi tipo Making Movies»[38].

Nel 2012 Rolling Stone ha inserito Brothers in Arms al 352º posto nella lista dei 500 migliori album di tutti i tempi[41].

Tracce

Testi e musiche di Mark Knopfler, tranne dove indicato.

Lato A
  1. So Far Away – 5:12
  2. Money for Nothing – 8:26 (Mark Knopfler, Sting)
  3. Walk of Life – 4:12
  4. Your Latest Trick – 6:33
  5. Why Worry – 8:31

Durata totale: 32:54

Lato B
  1. Ride Across the River – 7:00
  2. The Man's Too Strong – 4:40
  3. One World – 3:40
  4. Brothers in Arms – 7:00

Durata totale: 22:20

Le edizioni su vinile e musicassetta proponevano alcuni brani accorciati:

Formazione

Gruppo

Altri musicisti

Classifiche

Classifiche settimanali

Classifica (1985-2021) Posizione
massima
Australia[42] 1
Austria[43] 1
Canada[44] 1
Europa[45] 1
Finlandia[46] 1
Francia[47] 1
Germania[43] 1
Grecia[48] 4
Italia[49] 3
Norvegia[43] 1
Nuova Zelanda[43] 1
Paesi Bassi[43] 1
Portogallo[43] 17
Regno Unito[50] 1
Spagna[51] 1
Stati Uniti[52] 1
Svezia[43] 1
Svizzera[43] 1

Classifiche di fine decennio

Classifica (1980–1989) Posizione
Australia[42] 2
Austria[53] 2
Regno Unito[30] 1

Classifiche di fine anno

Classifica (1985) Posizione
Australia[42] 1
Austria[54] 6
Canada[55] 3
Francia[56] 1
Germania[57] 7
Italia[58] 22
Nuova Zelanda[59] 3
Paesi Bassi[60] 3
Regno Unito[30] 1
Spagna[51] 2
Stati Uniti[61] 27
Svizzera[62] 2
Classifica (1986) Posizione
Australia[42] 2
Austria[63] 2
Canada[64] 3
Germania[65] 3
Nuova Zelanda[66] 1
Paesi Bassi[67] 4
Regno Unito[30] 2
Spagna[51] 2
Stati Uniti[68] 5
Svizzera[69] 2

Note

  1. ^ a b c Nannini e Ronconi, pp. 87-103.
  2. ^ a b c d e f g (EN) Stephen Thomas Erlewine, Brothers in Arms, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 10 marzo 2013.
  3. ^ a b c (EN) Dire Straits – Brothers in Arms, su herbmusic.net, herbmusic.net. URL consultato il 10 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2014).
  4. ^ (ES) Gold & Platinum Discs, su CAPIF. URL consultato il 14 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2011).
  5. ^ (SV) Dire Straits – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 1º agosto 2022.
  6. ^ (EN) Accreditations - 2009 Albums, su aria.com.au, ARIA. URL consultato il 14 febbraio 2016.
  7. ^ (DE) Dire Straits - Brothers in Arms – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 14 febbraio 2016.
  8. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - albums 2022, su Ultratop. URL consultato il 1º luglio 2022.
  9. ^ (DA) Brothers in Arms, su IFPI Danmark. URL consultato il 23 agosto 2022.
  10. ^ Kultalevyjen myöntämisrajat, su ifpi.fi, Musiikkituottajat. URL consultato il 14 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2015).
  11. ^ Dire Straits, su ifpi.fi, Musiikkituottajat. URL consultato il 14 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2016).
  12. ^ (DE) Dire Straits – Brothers In Arms – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  13. ^ (EN) IFPIHK Gold Disc Award − 1988, su ifpihk.org, IFPI Hong Kong. URL consultato il 14 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2012).
  14. ^ (EN) European Gold & Platinum Awards 1987 (PDF), su americanradiohistory.com, Music & Media. URL consultato il 7 luglio 2019.
  15. ^ (EN) Dean Scapolo, The Complete New Zealand Music Charts 1966–2006, su books.google.com, Recording Industry Association of New Zealand, 2007, ISBN 978-1-877443-00-8.
  16. ^ (PL) oficjalna lista wyróżnień, su OLiS. URL consultato il 9 febbraio 2023. Digitare "Dire Straits" in "wyszukaj interesującą Cię frazę".
  17. ^ (EN) BRIT Certified, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato il 14 febbraio 2016.
  18. ^ (ES) Productores de Música de España, Solo Exitos 1959–2002 Ano A Ano, 1ª ed., ISBN 84-8048-639-2.
  19. ^ (EN) Dire Straits - Brothers in Arms – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 14 febbraio 2016.
  20. ^ (EN) Brothers in Arms – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 14 febbraio 2016.
  21. ^ (FR) Dire Straits - Brothers in Arms – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 5 aprile 2023.
  22. ^ (FR) Les Albums Diamant, su infodisc.fr. URL consultato il 14 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2012).
  23. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 14 febbraio 2016.
  24. ^ Brothers in Arms (certificazione), su FIMI. URL consultato il 21 gennaio 2019.
  25. ^ (EN) Mark Knopfler hurt in crash, in BBC News, 18 marzo 2003. URL consultato il 2 dicembre 2012.
  26. ^ (EN) CLASSIC TRACKS: Dire Straits 'Money For Nothing' |, su soundonsound.com. URL consultato il 17 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2020).
  27. ^ (EN) Richard Buskin, Classic Tracks: Dire Straits "Money for Nothing", in Sound on Sound, maggio 2006.
  28. ^ Nannini e Ronconi, p. 90.
  29. ^ (EN) Caroline Sullivan, Brothers in Arms popularises the CD, in The Observer, 12 giugno 2011.
  30. ^ a b c d (EN) Chart Archive - 1980s Albums, su everyHit.com. URL consultato il 19 maggio 2015.
  31. ^ The famous National Style "O" - Search for the correct building year, su oneverybootleg.nl. URL consultato il 17 maggio 2017.
  32. ^ (EN) Winners - 29th Annual GRAMMY Awards (1986), su grammy.com.
  33. ^ Nannini e Ronconi, pp. 97-98.
  34. ^ Nannini e Ronconi, pp. 98-99.
  35. ^ a b Nannini e Ronconi, pp. 99-101.
  36. ^ Nannini e Ronconi, pp. 101-102.
  37. ^ (EN) Rob Beattie, Dire Straits – Brothers in Arms, in Q, n. 118, luglio 1996, p. 141.
  38. ^ a b (EN) Debby Bull, Brothers in Arms, in Rolling Stone, 4 luglio 1985. URL consultato il 4 dicembre 2012.
  39. ^ (EN) Jack Barron, Dire Straits – Brothers in Arms, in Sounds, 18 maggio 1985, p. 30.
  40. ^ Recensione: Dire Straits - Brothers in Arms, su storiadellamusica.it. URL consultato il 23 febbraio 2018.
  41. ^ 500 Greatest Albums of All Time, su rollingstone.com. URL consultato il 25 gennaio 2016.
  42. ^ a b c d (EN) David Kent, Australian Chart Book 1970–1992, Australian Chart Book, St Ives, N.S.W, 1993, ISBN 0-646-11917-6.
  43. ^ a b c d e f g h (NL) Dire Straits - Brothers in Arms, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 19 maggio 2015.
  44. ^ (EN) Top Albums (PDF), su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 19 maggio 2015.
  45. ^ (EN) Album artist - Dire Straits, su tsort.info, Tsort. URL consultato il 19 maggio 2015.
  46. ^ (FI) Timo Pennanen, Sisältää hitin - levyt ja esittäjät Suomen musiikkilistoilla vuodesta 1972, 1ª ed., Helsinki, Kustannusosakeyhtiö Otava, 2006, ISBN 978-951-1-21053-5.
  47. ^ (FR) Le Détail des Albums de chaque Artiste, su infodisc.fr. URL consultato il 19 maggio 2015. Selezionare "DIRE STRAITS" e premere "OK".
  48. ^ (EN) Official IFPI Charts - Top-75 Albums Sales Chart (Combined) - Week: 15/2021, su ifpi.gr, IFPI Greece. URL consultato il 26 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2021).
  49. ^ Nielsen Business Media, Inc., Hits of the World, su books.google.it, vol. 97, n. 25, Billboard, 22 giugno 1985, p. 65, ISSN 0006-2510 (WC · ACNP). URL consultato il 19 maggio 2015.
  50. ^ (EN) Official Albums Chart Top 100: 19 May 1985 - 25 May 1985, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 19 maggio 2015.
  51. ^ a b c (ES) Fernando Salaverri, Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, 1ª ed., Spagna, Fundación Autor-SGAE, settembre 2005, ISBN 84-8048-639-2.
  52. ^ (EN) Dire Straits – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 19 maggio 2015. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  53. ^ (DE) Bestenlisten - 80-er album, su austriancharts.at. URL consultato il 19 maggio 2015.
  54. ^ (DE) Austriancharts – Jahreshitparade 1985, su austriancharts.at. URL consultato il 19 maggio 2015.
  55. ^ (EN) Top 100 Albums of 1985, su collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 19 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2012).
  56. ^ (FR) Les Albums (CD) de 1985 par InfoDisc, su infodisc.fr. URL consultato il 19 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2012).
  57. ^ (DE) Album – Jahrescharts 1985, su offiziellecharts.de. URL consultato il 19 maggio 2015.
  58. ^ Gli album più venduti del 1985, su hitparadeitalia.it. URL consultato il 19 maggio 2015.
  59. ^ (EN) Top Selling Albums of 1985, su nztop40.co.nz, Recording Industry Association of New Zealand. URL consultato il 19 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  60. ^ (NL) Jaaroverzichten 1985, su dutchcharts.nl. URL consultato il 19 maggio 2015.
  61. ^ (EN) 1985: Billboard 200 Albums, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 19 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2015).
  62. ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 1985, su hitparade.ch. URL consultato il 19 maggio 2015.
  63. ^ (DE) Austriancharts – Jahreshitparade 1986, su austriancharts.at. URL consultato il 19 maggio 2015.
  64. ^ (EN) Top 100 Albums of 1986, su collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 19 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2012).
  65. ^ (DE) Album – Jahrescharts 1986, su offiziellecharts.de. URL consultato il 19 maggio 2015.
  66. ^ (EN) Top Selling Albums of 1986, su nztop40.co.nz, Recording Industry Association of New Zealand. URL consultato il 19 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2016).
  67. ^ (NL) Jaaroverzichten 1986, su dutchcharts.nl. URL consultato il 19 maggio 2015.
  68. ^ (EN) 1986: Billboard 200 Albums, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 19 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2013).
  69. ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 1986, su hitparade.ch. URL consultato il 19 maggio 2015.

Bibliografia

  • Andrea Del Castello, Mark Knopfler. Il crogiolo dei generi culturali, Lanciano, Move Editore, 2005, ISBN non esistente.
  • Ezio Guaitamacchi, 1000 canzoni che ci hanno cambiato la vita, Milano, Rizzoli, 2009, ISBN 978-88-17-03392-3.
  • Colin Irwin, Dire Straits, Bresso, Gruppo Editoriale Futura, 1994, ISBN 1-85797-584-7.
  • Giulio Nannini, Mauro Ronconi, Le canzoni dei Dire Straits, Milano, Editori Riuniti, 2003, ISBN 88-359-5319-7.
  • Giancarlo Passarella, Dire Straits – Solid Rock, Bresso, Music Makers, 2000, ISBN 88-86129-02-5.
  • Giancarlo Passarella, Manuali rock: Dire Straits – Storie e interviste, Roma, Arcana editrice, 1994, ISBN 88-7966-042-X.
  • Betty Shapiro, Dire Straits – Studio su testi e musiche, Milano, Kaos Edizioni, 1989, ISBN non esistente.

Voci correlate

Collegamenti esterni

  Portale Rock: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rock