Nei playoff del 1970, Robinson batté con una media di .583 nelle American League Championship Series contro i Minnesota Twins.[13] In seguito nelle World Series 1970 contro i Cincinnati Reds, ebbe una media battuta di .429 con due fuoricampo;[13] Tuttavia, furono le sue giocate in difesa ad essere decisive durante le serie, che derubarono i Reds di diversi giocatori in base.[14][15] Per queste prestazioni, fu premiato come MVP delle World Series,[8] Al termine delle finali, il manager dei Reds Sparky Anderson scherzò: "Sto iniziando a vedere Brooks nei miei sogni. Se lasciassi cadere questo piatto di carta, lo raccoglierebbe e mi eliminerebbe in prima base."[16]
In carriera, Robinson fu convocato per l'All-Star Game in quindici anni consecutivi (1960-1974) e disputò quattro World Series.[3] Ebbe una media battuta di .267, con 2.848 valide, 268 fuoricampo e 1357 punti battuti a casa.[3] Robinson guidò la American League nel minor numero di errori percentuali in difesa un record di 11 volte e, al momento del ritiro, la sua percentuale di .971 era la più alta di sempre per un giocatore in terza base.[17] Anche i suoi totali di 2870 gare giocatore in terza base, 2697 putout, le 6205 assistenze, le sue 8902 chance totali e i 618 doppi giochi erano dei primati per una terza base quando si ritirò.[17] Le 23 stagioni di Robinson con la stessa squadra stabilirono un nuovo primato per la MLB, in seguito pareggiato da Carl Yastrzemski. Solo Yastrzemski (3308), Hank Aaron (3076) e Stan Musial (3026) hanno disputato più gare per un solo club.[17] Robinson, un corridore lento tra le basi, ebbe anche quattro tripli giochi in carriera, un record assoluto. È stato il primo giocatore ad iniziare due tripli giochi nella stessa stagione, nel 1973.