Bosco Macchia Grande
Il bosco Macchia Grande (in latino silva Mantiana) è un'ampia area boschiva (circa 580 ettari) situata nella provincia di Roma, a sud di Canale Monterano, a sud-ovest di Manziana e a nord-ovest di Bracciano. Circa un chilometro a sud del bosco è presente il monumento naturale Caldara di Manziana, che anticamente era parte integrante dello stesso bosco. La specie dominante del bosco è il cerro, presente con alcuni enormi esemplari secolari, seguito dalla farnia. Sono inoltre riconoscibili imponenti aceri selvatici, nespoli e carpini, ma anche estese zone di castagni e betulle. Alcune di queste specie sono oggetto di un programma di protezione, motivo per cui, insieme alla grande rilevanza della biodiversità presente, il bosco è stato inserito nell'elenco dei siti di interesse comunitario del Lazio.[1]
Origine del nomeIl territorio di Manziana e di Canale Monterano era consacrato dagli Etruschi al dio dell'oltretomba Manth (in latino Mantus): da questo prendeva il nome la silva Mantiana, grande area boscosa che dominava le colline ad occidente del lago di Bracciano, di cui il bosco Macchia Grande è l'unico settore che ancora si conserva. L'associazione tra il bosco ed il dio degli Inferi Manth derivò probabilmente dall'aspetto tetro ed impenetrabile della foresta e dalla presenza diffusa di polle di acqua sulfurea, anticamente considerate una emanazione del mondo sotterraneo. NoteCollegamenti esterni
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